Volley CFB – Si torna in campo dopo la sospensione per il coronavirus

La pallavolo italiana e così anche quella siciliana tornerà in campo il prossimo fine settimana per proseguire la stagione dopo la pausa imposta a seguito dell’emergenza coronavirus.

Dopo un weekend di riposo anche la Serie C di pallavolo femminile riprenderà a giocare. Il big match del girone B della quindicesima giornata del torneo è sicuramente lo scontro tra la capolista Messina Volley e la terza forza del campionato il Nizza. Si giocherà nella palestra del Pala Rescifina domenica 8 alle ore 17:30.

Il Sant’Agata Volley, che forse ha già abbandonato la speranza di fare il salto di categoria, ospiterà il Team Volley Messina domenica 8 alle 18:30 al Pala Mangano.

La Saracena Volley sarà impegnata, tra le mura amiche, nel facile match con il Torrenova. La squadra del presidente Luca Leone punta a concludere la stagione valorizzando le giovani del vivaio, mentre il Torrenova, ormai con poche speranze di salvezza, punta a conquistare almeno un punto per chiudere dignitosamente la stagione.

Il programma della quindicesima giornata si chiuderà con i match tra Orlandina e nino Romano Milazzo (domenica 8 ore 19:30) e Trinisi – Volley 96 Milazzo (sabato 7 ore 18:30).

Ormai il torneo di Serie C di pallavolo femminile, almeno per quanto riguarda il girone B, ha poco da raccontare. Una sola promozione, quasi ormai certa a favore del Messina Volley, ed una retrocessione che vede condannato il Torrenova. La modifica della formula con l’eliminazione dei playoff toglie piglio al campionato il cui livello è già molto più basso con l’incremento delle squadre in Serie B2 e l’inevitabile passaggio delle migliori atlete della serie C nella categoria superiore. L’auspicio è che la Fipav possa rivedere tale formula per tenere viva l’attenzione sul campionato sino alle ultime giornate ed incrementare lo spettacolo e l’agonismo che, altrimenti, già a metà torneo possono iniziare a scemare allontanando pubblico e attenzione anche delle atlete che, nei campionati minori, non sono certamente delle “professioniste” e giocano principalmente per passione.

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