UniMe aderisce alla Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down (21 marzo)
UniMe ha accolto la proposta del Presidente della Associazione Meter e Miiles, dott. Saro Visicaro, e ha aderito alla Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down (WDSD) che si celebra il prossimo 21 marzo. La WDSD nasce per diffondere una maggiore consapevolezza e conoscenza sulla sindrome di Down, per creare una nuova cultura della diversità e promuovere il rispetto e l’inclusione nella societa’ di tutte le persone Down.
Nella WDSD 2021 viene lanciata la sfida dell’inclusione lavorativa delle persone con sindrome di Down, trovando un ruolo che si adatti ad ogni individuo in modo da poter svolgere il proprio lavoro con successo, ed allo stesso tempo creando un impatto positivo sui colleghi e sulle aziende ed una crescita culturale per l’intera società’.
“Il nostro Ateneo mostra sempre grande sensibilità ed attenzione verso le problematiche sociali e la tutela dei più deboli- ha detto il Prorettore Vicario, prof. Giovanni Moschella -per questo motivo abbiamo accolto con grande piacere la richiesta dell’Associazione e riteniamo che tutte le istituzioni compresa l’Università debbano essere coinvolte nella risoluzione dei problemi delle persone che si trovano in situazioni di disagio, aggravate in questo momento articolare dall’emergenza sanitaria”.
“Per il secondo anno celebriamo questa Giornata Mondiale in periodo di pandemia – ha aggiunto il dott. Visicaro – e sicuramente si dovrebbe e si può fare di più per le persone con disabilità e con la sindrome di Down che in questa fase hanno bisogno di maggiore sostegno rispetto ai tempi normali. L’approccio riguardo a ciò che riguarda la loro esistenza ed il loro modo di essere, in questo momento, dovrebbe essere ancora più attento e le Istituzioni avrebbero il dovere di fare quel passetto in più per alleggerire le loro difficoltà. Aderiamo a questa Giornata proprio per spronare Enti e Istituzioni e ringrazio l’Università di Messina per la sua sensibilità e per averci concesso questa occasione affinché il tempo che ancora manca per la risoluzione delle difficoltà legate al COVID-19 possa essere utile per la vita di queste persone”.
“Con amarezza l’Associazione rivendica a gran voce quei diritti sanciti dalla “Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità- ha sottolineato l’Avv. Ester lsaja, Sportello dei diritti Associazione Meter & Miles – e in questo momento di isolamento e solitudine, certamente ancor più difficile e sofferto per le persone con disabilità e per le loro famiglie, chiede un reale coinvolgimento e maggior partecipazione di questi soggetti fragili e vulnerabili e di chi li rappresenta, a tutte le decisioni e in tutte quelle questioni concernenti il loro diritto alla salute”.
“La pandemia- ha dichiarato l’avv. Silvana Paratore – ha influito sulle vite di tutte le persone e di tutte le famiglie, ma ha messo particolarmente in risalto i problemi e le necessità delle persone con disabilità. Le stesse associazioni di persone con disabilità, i portatori di handicap, i loro familiari stanno affrontando in solitudine ed abbandono, le conseguenze delle misure drastiche adottate per contrastare l’emergenza epidemiologica. Il COVID-19 ha reso le persone con disabilità ancora più vulnerabili, ancora più escluse. Lo scopo della giornata è quello di sostenere con forza che tutte le persone con sindrome di Down dovrebbero avere piena partecipazione al processo decisionale su questioni che riguardano la loro vita”.