Una Cattedra Unesco in Sicilia: firmato un protocollo d’intesa tra Unime e Confimpresa Euromed
Il Rettore dell’Università di Messina, Salvatore Cuzzocrea, e il Presidente di Confimpresa Euromed, Alessio Lattuca, hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa finalizzato a un innovativo processo di cooperazione, importante di per sé, ma ancora di più nell’attuale fase di post-emergenza sanitaria.
Nell’attuale difficile fase, piena di incognite, occorrerà impegnare il massimo sforzo e reciprocità per attivare processi di ripresa della crescita soprattutto a vantaggio delle piccole e medie imprese, che necessitano, oltre a sostegni di carattere finanziario e normativo, anche di concreta assistenza per favorire processi di innovazione ad esse indispensabili. A tal fine il supporto dell’Università, in termini di “assistenza, accompagnamento all’innovazione dei processi produttivi e dei prodotti delle imprese”, assume una strategica rilevanza per il prosieguo delle attività imprenditoriali.
Il Protocollo d’intesa consentirà così, eliminandone le barriere, di unire il mondo del lavoro e della produzione a quello dell’Università e della Ricerca, dando vita, non solo ad una virtuosa
collaborazione tra Imprese e Università, ma risultando altresì un ideale modello di interazione fra attori fondamentali dei processi di sviluppo, che potrà ulteriormente arricchirsi con la partecipazione attiva della comunità. L’accordo prevede, inoltre, l’attivazione di studi ed incontri finalizzati, tra l’altro, anche a veicolare l’istituzione di una “Cattedra Unesco” in Sicilia, nonché a realizzare e promuovere la Conferenza “Mezzogiorno&Mediterraneo” per meglio orientare gli studenti delle scuole superiori, favorendo loro una maggiore consapevolezza sugli sbocchi professionali dei corsi di studio, sui comportamenti delle classi dirigenti, sulle dinamiche sociali, sui diritti, sul lavoro, sulla condizione giovanile. A tale proposito la Conferenza, ad ogni appuntamento, aprirà un focus sulla “Questione Meridionale” per valutare l’incidenza del Recovery Fund, delle potenzialità del Next Generation Fund ai fini della riduzione del divario economico sociale con il resto del Paese e dell’Europa.
Le Parti, inoltre, tramite le competenti strutture s’impegnano a potenziare le iniziative, anche se svolte in modo decentrato, al fine di realizzare un progetto Laurea/Impresa utile ad incrementare l’incontro fra studenti/laureati e imprese per attività di stages, tirocini e placement. Il progetto potrà includere specifiche azioni progettuali (come per esempio, Laurea-Impresa, Job&Career, Fixo, ecc.), attività di sportello e forme diverse di attività tese a favorire l’incrocio di domanda e offerta. Le Parti, si impegnano reciprocamente a rendere gli stages nelle aziende adeguatamente duraturi così da rispondere in modo appropriato alle esigenze del processo formativo, facilitando l’inserimento negli stages di un numero più ampio possibile di studenti.
I firmatari del Protocollo verificheranno, inoltre, la possibilità di attivare altre forme di collaborazione per promuovere iniziative volte al miglioramento delle possibilità di placement dei laureati, quali per esempio: la diffusione tra gli studenti di possibili temi di tesi di laurea magistrali, rilevanti per le aziende associate a Confimpresa; l’organizzazione e co-progettazione di eventi di formazione/informazione sui temi delle Politiche Attive di Orientamento, Lavoro, Contrattazione Collettiva, ecc.; l’inserimento di Confimpresa tra i soggetti coinvolti negli incontri con le parti sociali organizzati dai Corsi di Studio (CdS) dell’Ateneo, ove rilevante con le finalità formative del CdS. L’Università si impegna a rendere evidente sul sito internet di riferimento le finalità e gli obiettivi del presente Protocollo.