Tindari – Torneranno i parcheggi a pagamento a Locanda
Potrebbero essere nuovamente istituiti i parcheggi a pagamento a Tindari. Saranno, infatti, sistemati, subito dopo le festività natalizie le barriere automatiche per l’istituzione delle strisce blu. L’amministrazione comunale ha già chiesto il preventivo per la riparazione della strumentazione ed inserirà le somme necessarie nel prossimo bilancio.
In tema di strisce blu sarà anche rivisto il piano parcheggi a pagamento sull’intero territorio comunale. Sempre dopo le feste di fine anno dovrebbe essere aperto un tavolo tecnico per valutare la possibilità di apportare modifiche a quelli esistenti e valutare la possibilità di istituirne di nuovi. “E’ nostra intenzione – ha spiegato il vicesindaco Eliana Raffa – creare un tavolo tecnico per studiare l’intera viabilità cittadina e con l’occasione si verificherà anche la possibilità di apportare modifiche ai parcheggi a pagamenti valutando se istituirne o meno di nuovi. Ma questo aspetto lo si vedrà più avanti”. L’amministrazione comunale potrebbe anche ponderare la possibilità di creare, in prossimità della prossima della stagione estiva, le strisce blu anche a Marina di Patti.
In tema di viabilità resta anche aperto il nodo dell’isola pedonale permanente sul lungomare Filippo Zuccarello. Nelle scorse settimane, subito dopo l’insediamento, era stato fatto un passo per la riapertura dell’arteria stradale chiusa alla circolazione da oltre un anno. Era anche stata ipotizzata una data per l’eliminazione della pedonalizzazione, ovvero il 7 gennaio subito dopo le festività di fine anno. Ma dopo l’annuncio, alla fine dello scorso mese di ottobre, è stato fatto un passo indietro dopo una riunione con i commercianti del lungomare. Adesso, sulla questione, l’esecutivo guidato dal sindaco Gianluca Bonsignore temporeggia rimandando tutto ad una prossima riunione con gli operatori commerciali che dovrebbe svolgersi entro la fine del mese. Nelle scorse settimane, con grande senso di responsabilità, già un’attività aveva scritto al Comune rinunciando all’area esterna consentendo così la riapertura di una delle traverse del lungomare dando sfogo anche alla viabilità che soffre la carenza di arterie e parcheggi.