Tindari – Riqualificazione del parcheggio degli Ulivi: un’idea incompiuta dal 2013
Era il dicembre 2013, in una delle poche conferenze stampa di fine anno del sindaco Mauro Aquino, che l’amministrazione annunciava il progetto della riqualificazione del parcheggio degli Ulivi. Un intervento che avrebbe dovuto vedere la luce nel corso del 2014, ma che, a distanza di 7 anni non è mai stato portato a compimento.
Il progetto di riqualificazione redatto inizialmente dall’amministrazione comunale prevedeva la creazione del terminal delle navette, della sistemazione del verde pubblico e la creazione dei bagni. Inoltre era prevista un’are per lo shopping con lo spostamento delle bancarelle dislocate a Tindari lungo la via Mons. Pullano e quelle nella parte iniziale di Via Teatro greco. Una nuova sistemazione prevista in due step. Il primo doveva riguardare i commercianti di Via Mons. Pullano, nel tratto che dal parcheggio degli Ulivi raggiunge la piazza Quasimodo. Complessivamente si trattava di 11 esercenti che sarebbero dovuti essere posizionati nel margine nord del parcheggio all’interno di strutture in legno realizzate a norma e date in locazione agli ambulanti al solo costo del suolo pubblico. Ma il progetto provocò le proteste degli ambulanti con l’avvio di un dialogo con l’amministrazione che sposto alla fine del 2014 l’avvio dell’iter del progetto.
“Nel corso del 2015 – dichiarava a suo tempo il primo cittadino Mauro Aquino – intendo portare a compimento quello che ritengo una priorità, ovvero la riqualificazione del parcheggio degli Ulivi e di Tindari per offrire un biglietto da visita nuovo a chi raggiunge il colle della Madonna Nera”.
Ma ancora dovrà passare del tempo perchè solo nel 2018 l’esecutivo pattese approvò una delibera per la partecipazione al bando del fondo di rotazione approvò, in linea amministrativa, il progetto per la riqualificazione ambientale e manutenzione dell’esistente area di sosta denominata degli ulivi della frazione Tindari” redatto dall’arch. Francesco Fazio nel dicembre 2015 e rimodulato nel gennaio 2018 per l’importo di 655.000,00 euro. Contestualmente la giunta approvò il prospetto redatto dal RUP relativo alle spese da sostenere per rendere esecutiva la progettazione ed il perfezionamento delle procedure tecniche, amministrative ed operative necessarie per l’accesso ai flussi finanziari dell’importo complessivo di 27.557, 95 euro. Allo stesso tempo si autorizzava il sindaco a presentare domanda per l’accesso al “fondo di rotazione in favore degli enti locali destinato esclusivamente alla copertura finanziaria delle somme occorrenti per la redazione della progettazione”.
A distanza di sette anni dal primo annuncio e di parecchio tempo dai successivi, l’opera rimane ancora irrealizzata e non si conoscono i tempi per vederne la luce.