Tindari – Interventi di efficientamento energetico al parco archeologico
L’area archeologica di Tindari e la Villa Romana di Marina di Patti saranno interessati da interventi di ammodernamento ed efficientamento nell’ambito del piano della riqualificazione energetica dei più importanti siti ed immobili appartenenti al patrimonio regionale dei beni culturali avviata dal governo Musumeci. L’intervento mira a minori consumi e maggiore efficienza nell’uso dell’energia per parchi archeologici, e sarà attuato grazie ad un innovativo contratto di “project financing” tra la Regione Siciliana e l’azienda Gemmo Spa che si è aggiudicata la procedura di evidenza pubblica europea gestita dal dipartimento regionale dell’Energia.
In particolare è prevista la riqualificazione dei sistemi di climatizzazione e di illuminazione (“relamping”), l’installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica e di sistemi avanzati di automazione e controllo, attività di conduzione, manutenzione e monitoraggio.
Il contratto di cosiddetto “shared savings” (risparmi condivisi) tra Regione e concessionaria ha una durata di 30 anni. Dopo una prima fase di esecuzione dei lavori nei singoli siti coinvolti, specificata da un dettagliato cronoprogramma con scadenze differenziate sino al 30 giugno 2023, l’azienda gestirà gli impianti per 28 anni, curandone anche la manutenzione ordinaria.
Nel progetto rientrano anche la Villa romana di San Biagio a Terme Vigliatore e Villa Bagnoli a Capo d’Orlando, che fa parte del patrimonio del Parco archeologico di Tindari diretto dall’architetto Domenico Targia.