Tindari – Il palazzo dei Dioscuri tornerà a nuova vita
Il consiglio di amministrazione del Consorzio Tindari Nebrodi ha approvato il progetto definitivo per gli interventi di recupero, restauro e messa in sicurezza del Palazzo dei Dioscuri di Locanda a Tindari. L’importo complessivo è di 99.996,77 euro.
L’Ente intende partecipare ad un bando mirato per il sostegno della tutela e riqualificazione del patrimonio culturale e naturale.
La struttura, negli anni, non ha avuto particolare fortuna. Realizzata grazie ad un finanziamento della Regione Siciliana per un importo di 1.808.000 euro, la struttura si estende su un’area di oltre diecimila metri quadrati di cui circa 500 al coperto, ed è composto da due piani. Inaugurata nel 207 doveva avere la funzione di centro informativo per i turisti e prevedeva, al suo interno, una zona riservata all’esposizione di prodotti tipici locali che avrebbe dovuto rappresentare una vetrina per i comuni che fanno parte del consorzio “Tindari-Nebrodi”.
Nel 2013, dopo l’iniziale fallimentare tentativo di rendere funzionale il palazzo, fu avviata una nuova strada per sfruttare le potenzialità dell’immobile situato proprio nelle adiacenze del principalae parcheggio di Locanda a servizio dei turisti che visitano l’area archeologica e dei pellegrini che si recano a rendere omaggio alla Madonna Nera. Questo iter aveva portato, ad un nuovo affidamento a privati, nel 2016, ma anche in questa occasione non si sono avuti i risultati sperati e la struttura è rimasta ferma. Nel 2019 ancora un tentativo che non ha portato a nulla. Il Consorzio, per una serie di motivazioni, ha avviato procedura per rientrare in possesso dell’immobile. Da poche settimane il Palazzo dei Dioscuri è ritornato nella disponibilità del Consorzio.
La struttura ha l’obiettivo di realizzare una vetrina di prodotti tipici locali e di promozione del turismo di tutto il comprensorio.
Il finanziamento che adesso l’Ente “Tindari – Nebrodi” punta a ristrutturare l’immobile e renderlo finalmente fruibile creando anche servizi a supporto di Tindari. Il progetto prevede la ripresa degli spazi espositivi, la creazione di una sala convegni e la realizzazione dei servizi igienici a disposizione dei turisti andando così anche a risolvere una problematica annosa inerente la carenza di bagni pubblici nella frazione pattese.
“La struttura – ha spiegato il presidente del consorzio Enzo Princiotta – è rimasta inutilizzata e chiusa per diversi anni con un inevitabile degrado dell’immobile e delle attrezzature presenti. Adesso, rientrando in possesso della struttura, siamo venuti a conoscenza della possibilità di partecipare ad un bando per ottenere un finanziamento. Così abbiamo fatto redigere il progetto definitivo per poter eseguire tutti gli interventi necessari per renderlo fruibile e utilizzabile finalmente per lo scopo per cui è stato realizzato ovvero tutte quelle attività legate allo sviluppo turistico del territorio. L’obiettivo è quello di gestirlo direttamente, ma se ciò non sarà possibile cercheremo di affidarlo con tutte quelle accortezze che garantiscano l’operatività della struttura e l’impiego per i fini per cui è stato realizzato. Le esperienze del passato sono state negative e quindi ci impongono una riflessione ponderata per il futuro”.