Terme Vigliatore – Iniziative per la valorizzazione della Villa Romana
Ha preso il via il progetto promosso dal nuovo direttore del Parco Archeologico di Tindari, Domenico Targia, di collaborazione con tutti i comuni che ricadono nell’area di competenza che si estende lungo i 150 km di costa, che và da Castel di Tusa a Milazzo.
L’obiettivo è valorizzare le ricchezze del parco attraverso la messa in rete di tutto il patrimonio esistente e la collaborazione tra l’Ente e le realtà comunali ricadenti nella nuova perimetrazione.
E, nell’ottica della collaborazione e della realizzazione di un vero e proprio parco diffuso si inquadra l’accordo tra l’Ente Parco ed il comune di Terme di Vigliatore per la valorizzazione e la promozione della Villa Romana di San Biagio di Terme di Vigliatore, autentico gioiello di villa di lusso suburbana romana rinvenuta lungo lo sviluppo dell’attuale Strada Statale 113, riportata alla luce negli anni 50 del secolo scorso. Grazie al protocollo di intesa stipulato ieri sono iniziati gli interventi presso il sito archeologico. Grazie all’impiego di un piccolo contingente di operai comunali e cittadini di Terme di Vigliatore che attualmente percepiscono il reddito di cittadinanza, inseriti in progetti di pubblica utilità, saranno eseguiti interventi per il decoro del sito con il personale in servizio alla villa. Contestualmente il Comune assicurerà piccole forniture di strumenti e prodotti necessari alla manutenzione ordinaria degli splendidi mosaici, mentre il Parco Archeologico metterà a disposizione personale qualificato nel restauro. Ma si tratta solo di un primo passo. “L’obiettivo – ha spiegato il direttore Domenico Targia, è quello di promuovere e valorizzare i diversi siti culturali che compongono il variegato e straordinario mosaico del Parco di Tindari attraverso delle collaborazioni strategiche con i vari Enti locali del territorio. Dopo Terme Vigliatore che si è già concretizzando sono in dirittura di arrivo gli accordi con i comuni di Tripi e Tusa. Si sta anche dialogando in modo proficuo con Patti. L’idea è quella di realizzare una collaborazione che permetta di avere tutti i dodici mesi dell’anno le aree del parco disponibili e curate in modo da ampliare anche il periodo di fruizione per eventi ed iniziative. E’ fondamentale far conoscere il nostro patrimonio al fine di poterlo rendere accessibile a più persone possibili”.
L’iniziativa è frutto anche della volontà espressa dall’Assessore Regionale Alberto Samonà, che ha avviato le procedure amministrative per l’istituzione dei Comitati Scientifici dei Parchi che vedono la partecipazione di rappresentanti indicati dagli Enti Locali, fatto politico che denota la volontà precisa di rendere la gestione dei Parchi come una nuova opportunità di perfetta integrazione con le Istituzioni Locali che diventano protagonisti ed artefici di un nuovo “Rinascimento Culturale”.
“Quella intrapresa dal direttore Targia con il Comune di Terme Vigliatore per la cura della Villa Romana di San Biagio – ha detto l’assessore Samonà – è la strada da seguire per creare una collaborazione tra le istituzioni al fine di rendere fruibili tutti i luoghi della cultura. E questo è un progetto che dovrà essere esportato in tutta la Sicilia. In questa direzione stiamo rinnovando e potenziando anche gli accordi con le Università per riprendere gli scavi archeologici”.