Terme Vigliatore – Accordo per la gestione della Villa Romana con il Parco di Tindari
E’ stato sottoscritto ieri mattina l’accordo tra il Direttore del Parco Archeologico di Tindari, Domenico Targia, e il Commissario straordinario del Comune di Terme Vigliatore, Angelo Sajeva, per la collaborazione nella migliore utilizzazione del sito archeologico della Villa Romana di San Biagio, che insiste proprio nel territorio del Comune di Terme Vigliatore. L’accordo avrà una durata di 5 anni.
“La collaborazione con le istituzioni locali e le organizzazioni territoriali -ha spiegato l’assessore regionale Alberto Samonà – rientra nella strategia promossa dal Governo regionale che, proprio attraverso l’attivazione di forme di collaborazione attiva con i territori, intende operare per la migliore utilizzazione dell’importante patrimonio dei beni culturali regionale. Attraverso l’accordo sottoscritto il comune di Terme Vigliatore si è impegnato a provvedere alla gestione delle aree verdi dell’area demaniale regionale e a sostenere i costi delle manutenzioni dei percorsi di visita, sentieri e passerelle, nonché dei sistemi di illuminazione e di approvvigionamento e distribuzione idrica in coerenza con i compiti svolti dalla direzione del Parco e della tutela esercitata dalla Soprintendenza dei Beni culturali di Messina. Ciò ai fini di una migliore fruizione e valorizzazione della Villa Romana di San Biagio e per la creazione dei presupposti per la crescita culturale del proprio territorio e della comunità locale, nonché per sviluppare una migliore e aggiornata offerta ai visitatori e turisti che annualmente transitano e soggiornano nell’area di interesse, con significative ricadute sull’economia locale. Tra le attività di cui il Comune si farà carico, con proprie risorse, anche lo smaltimento dei rifiuti e piccole opere di manutenzione per la conservazione e il restauro dei manufatti e dei reperti della Villa Romana di S. Biagio e/o ad essa afferenti, conservati anche presso altri magazzini del Parco; con particolare riguardo ai mosaici, intonaci, eventuali interventi urgenti di messa in sicurezza di accessi percorsi di visita e di impianti. Nell’ambito dell’accordo, il Comune potrà utilizzare il sito per iniziative culturali concordate apponendo anche segnaletica adeguata e realizzando materiale promozionale condiviso con la Direzione del Parco; il tutto nella logica della migliore tenuta e fruizione dei luoghi”.