Siracusa – Campeggia ad Ognina, palermitano recidivo denunciato
Il Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa, attraverso i Reparti dipendenti, continua, incessantemente, nell’attività di controllo del territorio per verificare la corretta applicazione delle misure di contenimento del Coronavirus.
Anche nella giornata di ieri in tutta la Provincia si sono registrati numerosi casi, anche in orario notturno, di persone sorprese in pubblica via intente a dialogare tra di loro, creando assembramenti ed altre intente a passeggiare senza motivo valido, solo perché stanche di rimanere chiuse in casa e spinte dalla voglia di stare all’aria aperta.
Sanzioni sono state elevate in Siracusa, Cassibile, Ferla, Solarino, Francofonte, Carlentini, Augusta, Avola, Rosolini, Noto, Palazzolo Acreide e Portopalo di Capo Passero.
Di seguito i casi più emblematici:
a Siracusa, nella località balneare di Ognina, per la seconda volta in pochi giorni è stato sorpreso e sanzionato un campeggiatore 54enne palermitano che, malgrado la prima sanzione è rimasto accampato sul posto con la sua tenda. Al predetto è stata comminata una sanzione di € 560,00, importo doppio rispetto alla prima violazione;
a Palazzolo Acreide sono stati controllati e sanzionati due coniugi sorpresi fuori dal proprio comune di residenza a bordo di autovettura e che hanno dichiarato di trovarsi in quel comune per fare la spesa in un negozio dai prezzi più convenienti;
a Portopalo di Capo Passero è statasanzionata una 69enne che si è giustificata dicendo di essere uscita per effettuare acquisti non essenziali.
I Carabinieri, quotidianamente impegnati nel garantire la corretta osservanza delle misure di contenimento rammentano che è stato fatto divieto a tutti di circolare se non per “comprovate esigenze lavorative”, “assoluta urgenza” o “motivi di salute” e che le nuove disposizioni di legge prevedono per i contravventori sanzioni da € 400,00 a € 3000,00, da aumentare fino a un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo e da raddoppiare in caso di recidiva ed evidenziano che l’attività di monitoraggio su strada, a tutela della salute dei cittadini, si farà sempre più incisiva.