Sicurezza alimentare, a Napoli e Catania sottratte al consumo quasi 5 tonnellate di alimenti

Continua l’attività di controllo dei Carabinieri del NAS nel settore alimentare con ispezioni mirate presso obiettivi con maggior criticità.  

Il NAS di Napoli è intervenuto presso un panificio ubicato nel circondario del capoluogo campano sequestrando 1 tonnellata di alimenti di vario genere, tutti scaduti di validità ed in cattivo stato di conservazione. I militari hanno anche accertato che i locali utilizzati dall’attività erano privi di autorizzazione, delle procedure HACCP e con gravi carenze igienico-sanitarie, motivi per i quali gli ambienti sono stati sottoposti a chiusura immediata. Il valore degli alimenti sequestrati ammonta a 23mila euro mentre quello dell’immobile chiuso è pari a 200mila euro.

Il NAS di Catania, in un laboratorio artigianale di produzione carni della città, ha invece sequestrato quasi 4 tonnellate di preparati a base di carne (c.d. gelatina) e carni congelate mal conservate e delle quali era sconosciuta l’origine. I militari hanno infatti rinvenuto detto quantitativo in un locale adiacente a quello del laboratorio, semi nascosto, ove al suo interno vi erano tre celle frigorifere, il tutto realizzato abusivamente. La merce sequestrata era diretta alla vendita itinerante ed alle catene commerciali locali. Sono stata accertate anche carenze igienico-sanitarie alla parte di immobile regolarmente comunicato all’Autorità sanitaria, tra cui anche la mancanza dell’autocontrollo alimentare HACCP. Immediatamente sospesa l’attività. Il valore delle infrastrutture chiuse ammonta a circa 500mila euro mentre quello degli alimenti sequestrati è pari a 30mila euro.

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