Rally Appennino Reggiano – il 6 e 7 aprile 2019 si accendono i motori
Si correrà il 6 e 7 aprile 2019 il 40esimo Rally Appennino Reggiano che rientra nella International Rally Cup 2019. L’edizione del quarantennale sarà valida quale prova di apertura della International Rally Cup e per i trofei Peugeot e Renault: Peugeot presenterà il 208 Rally Cup Pro (riservato alle sole vetture modello 208 di classe R2B ed abbinato all’IRC) e la Regional Rally Cup (per tutte le auto della casa del Leone), mentre Renault presenterà il Trofeo Twingo R1 Internazionale (anche questo seguirà le cinque tappe dell’IRC ed è riservato alle Twingo di classe R1) e dai trofei R3 Open (per le Clio R3 turbo ed aspirate) e Corri con Clio Open (per le Clio gruppo N); questi ultimi due trofei animeranno la sola gara Nazionale.
Le iscrizioni si sono chiuse ieri e si attende a breve la pubblicazione dell’elenco degli equipaggi in gara. Certa la partecipazione della coppia siciliana composta da Di Benedetto e Roberto Longo.
Il Rally Appennino Reggiano 2019 si articolerà su tre giorni. Venerdì 5 aprile sarà la giornata dedicata alle operazioni preliminari: spazio quindi alle verifiche sportive (dalle 19 alle 21 per chi disputerà lo shake-down il sabato mattina, dalle 21 alle 23 per gli altri equipaggi) ed alle verifiche tecniche (sfalsate di mezz’ora rispetto alle sportive), previste a Ciano d’Enza. Sabato mattina, motori accesi di buon’ora: dalle 8 alle 12 si terrà lo shake-down, ovvero le prove delle auto da gare su un tratto di strada chiuso al traffico (dalle 7.30 alle 12.30); in particolare, la porzione di strada interessata sarà in comune di San Polo ed in un tratto della prova speciale ‘San Polo’. Alle 12.30, le prime vetture entreranno nel parco partenza di piazza della Vittoria, nel cuore di Reggio Emilia. Da quel momento, e per due ore e mezzo, appassionati e curiosi potranno entrare in contatto con i protagonisti della gara e con le loro splendide vetture. Alle 15.01, il 40° Rally Appennino Reggiano prenderà il via, per chiudersi alle 17.46 del giorno dopo, a San Polo d’Enza. Pochi i cambiamenti nella logistica della manifestazione: a Ciano d’Enza si terranno, come sempre negli ultimi anni, i riordini di sabato sera (17.51, 21.36) e domenica (9.34 e 14.02), mentre San Polo resta sede del Parco Assistenza (auto in ingresso alle 19.16 di sabato, 7.30, 11.06 e 14.42 di domenica). A Ciano traslocano Direzione ed albo di gara, mentre la sala stampa resterà a San Polo d’Enza.
Saranno quattro le prove speciali che caratterizzeranno la gara. Il sabato andranno in scena la prova di ‘San Polo’ (lunghezza 7,85, km; partenza prima vettura del rally Internazionale alle 16.23 e 20.08; strade chiuse dalle 15 alle 23.30) con i mitici tornanti di Grassano, e ‘La Strada’ (lunghezza 10,30 km; partenza ore 17.03 e 20.48; strade chiuse dalle 15.45 a mezzanotte), che interesserà i comuni di Carpineti e Casina. Domenica, ecco la rientrante ed amatissima ‘Buvolo’ (lunghezza 14,7 km; partenza ore 8.47, 12.23 e 15.59; strade chiuse dalle 7.30 alle 19.30), che solcherà gli asfalti di Vetto, e la prova più lunga di quest’edizione con i suoi 21,2 km, ‘Trinità’, che porterà i concorrenti nella zona di Castelnovo Monti a partire dalle 9.34, 13.10 e 16.46 (con chiusura strade prevista dalle 8.15 alle 20.15). I concorrenti impegnati nel rally Internazionale seguiranno un percorso di ben 432 chilometri, 144 dei quali cronometrati. Il rally Nazionale, che scatterà sabato alle 16.51 e terminerà domenica alle 16, disputando due prove il primo giorno e quattro il secondo, si snoderà su 271,5 chilometri, dei quali 77,45 cronometrati.