Patti – Un manifesto denuncia il pre dissesto del Comune. Trifilò: “La misura è colma”

La notizia che il riequilibrio finanziario pluriennale sia l’unica strada per far quadrare i conti del Comune di Patti e consentire di chiudere il bilancio infiamma il dibattito politico in città.

Dopo la presa di posizione dei consiglieri di opposizione Federico Impalà, Giacomo Prinzi e Gianni Di Santo con una dura nota di attacco all’operato dell’amministrazione guidata dal sindaco Mauro Aquino, adesso è la società civile a prendere posizione. A fare il primo passo è l’associazione culturale “Patti e Diritti” che attacca l’amministrazione con una nota a firma del presidente Fabrizio Trifilò. “Dopo oltre nove anni – ha scritto – l’amministrazione comunale ha chiesto al consiglio che venga dichiarato il pre dissesto. Le conseguenze saranno a carico dei cittadini con le aliquote delle imposte al massimo, l’obbligo di copertura integrale dei costi del servizio di smaltimento dei rifiuti e dei costi di gestione dei servizi a domanda individuale. L’amministrazione – ha tuonato Trifilò – deve dire di chi sono le responsabilità e come si sia creata la massa debitoria di quasi 3milioni e mezzo dal precedente bilancio ad oggi”.

L’associazione ha anche fatto affiggere per le vie della città dei manifesti in cui evidenzia che “la misura è colma” e segnala la strada del Comune di Patti verso il pre dissesto elencando le conseguenze che potrebbero ripercuotersi sulla città. “Questa amministrazione – ha concluso Trifilò – dopo 10 anni di malgoverno non può ipotecare il futuro della città di Patti”.

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