Patti – Temi caldi in tempo di bilanci
Il consiglio comunale di Patti ha approvato, all’unanimità, il bilancio di previsione 2021. Il voto favorevole è arrivato dopo un lungo dibattito in aula con un interessante scontro politico tra la maggioranza e l’opposizione.
In considerazione del fatto che lo strumento finanziario per l’anno 2021 è giunto in aula nel mese di marzo 2022 ha rappresentato una sorta di consuntivo dell’attività svolta dalla scorsa amministrazione che ha governato la città sino al mese di ottobre. La nuova linea politica, quella che dovrà guidare il percorso dell’amministrazione Bonsignore, sarà sintetizzata nel prossimo documento contabile che, l’assessore al ramo Salvatore Sidoti, spera di approvare in giunta nelle prossime settimane per poterlo portare in aula entro il termine del 31 maggio. E, già, proprio da questo aspetto l’esecutivo pattese vuole dare un segnale di discontinuità con il passato quando il bilancio giungeva in consiglio comunale in extremis nel mese di dicembre se non addirittura oltre la fine dell’anno di validità contabile. E, in tutti questi casi, ha sempre assunto il valore di un consuntivo più che, come dovrebbe essere, di uno strumento di programmazione politica e finanziaria.
Il dibattito in aula sul bilancio 2021 poteva essere fluido ed indolore, ma anche per la linea che, sin dalle prime battute ha dato l’opposizione, si è trasformato in una sorta di esame della scorsa amministrazione. Non sono, infatti, mancati gli attacchi all’attuale governo cittadino che, però, per le annose tematiche e problematiche che la città si portava dietro, hanno rappresentato la sintesi di questioni che, negli ultimi dieci anni non sono state risolte e che, la nuova amministrazione, sicuramente non avrebbe potuto affrontare in maniera definitiva in appena quattro mesi.
I temi caldi hanno toccato la frazione Mongiove, i cimiteri, gli asu, il restauro della fontana Napoli.
Il dibattito più acceso ha riguardato la scelta della maggioranza di stralciare il project financing del cimitero dal piano triennale delle opere pubbliche. Argomento questo molto caro alla scorsa amministrazione e che l’attuale opposizione ha provato a difendere non gradendo la linea adottata dal gruppo che sostiene il governo Bonsignore. In particolare è stato evidenziato come il ritardare l’avvio del progetto di finanza possa creare un presunto danno economico all’Ente e come si rinvii la risoluzione dell’annosa questione legata alla carenza di posti per i defunti. L’assessore Eliana Raffa, con garbo e precisione, ha sottolineato che tale decisione non pregiudica il Comune e che l’amministrazione ha altri piani per risolvere il problema dei loculi puntualizzando che, nei dieci anni precedenti, tale aspetto non è stato affrontato in maniera decisa.
La maggioranza, con stile e sagacia, ha rispedito al mittente diverse questioni poste dall’opposizione evidenziando una bocciatura dei dieci anni di amministrazione appena trascorsa e sottolineando l’impegno per il rilancio sociale, economico ed umano della città di Patti. Anche quando, è stato richiesto di reintrodurre lo strumento delle question time in consiglio comunale. Argomento questo, che negli ultimi cinque anni, non è stato utilizzato nonostante l’opposizione del tempo ne aveva, in più occasioni, richiesto l’introduzione. Strumento quasi osteggiato che oggi, la nuova minoranza, espressione del quinquennio appena trascorso, chiede a gran voce. E, a differenza del passato, ha trovato la disponibilità e l’apertura della squadra amministrativa a segnare una differenza netta tra ciò che politicamente ha vissuto la città e ciò che si appresta a vivere.
Dai lavori d’aula che hanno visto l’approvazione del Dup si evince che il clima in consiglio comunale rischia di essere sempre più torrido e che le posizioni tra chi ha perso le scorse elezioni e chi le ha vinte sono molto distanti. L’influenza elettorale, infatti, continua a sentirsi e, se non si volterà pagina, difficilmente si potranno ottenere risultati frutto di collaborazioni globali. Ma la maggioranza, forte dei numeri e della propria compattezza, con valide professionalità e compiti suddivisi e ben determinati, con un gioco di squadra consolidato, ha le carte in regola per andare avanti, in maniera concreta e costruttiva, per affrontare i problemi decennali della città e dare, finalmente, risposte alla popolazione che attende impaziente un cambio di rotta deciso verso una ripresa che non può essere più rimandata.