Patti – Sospesa l’attività della RSA
Stop improvviso dell’attività della Residenza sanitaria assistita di contrada Case Nuove Russo. L’Asp ricorre ai ripari spostando i circa 10 pazienti ricoverati nelle strutture di San Piero Patti e Sant’Angelo di Brolo.
Il blocco dell’attività della Rsa sarebbe dovuto al fatto che ieri è scaduto il contratto di gestione sociale ed assistenziale con la ditta appaltatrice. L’Asp di Messina aveva già provveduto ad effettuare il nuovo bando di gara, affidando la nuova gestione alla Società Opus Residential srl di Messina. Ma, il 21 aprile scorso sarebbe stato notificato all’Asp di Messina il ricorso della ditta Aquasalus, giunta seconda. Con l’istanza viene chiesto l’annullamento, previa sospensione, dell’efficacia della delibera commissariale con la quale sono stati approvati gli atti di gara per l’appalto del servizio di gestione sociale ed assistenziale della Rsa di Patti. Tale situazione ha portato al rinvio dell’affidamento alla nuova ditta. L’Asp avrebbe quindi chiesto all’attuale gestore del servizio, l’Ati Villa Gaia Onlus di Oliveri, di proseguire in attesa che venga definito l’esito del ricorso. La ditta non avrebbe fornito la propria disponibilità, manifestando la propria impossibilità a continuare l’attività dopo la regolare scadenza del contratto maturata il 30 aprile. Da oggi, quindi, l’Rsa ha sospeso il servizio in attesa che venga definito il ricorso presso il Tribunale Amministrativo di Catania.
La conferma dell’impossibilità di proseguire l’attività della Rsa di Patti sarebbe arrivata nella tarda serata di venerdì e l’Asp si sarebbe messa subito in azione per trovare una sistemazione alternativa ai dieci utenti ricoverati. Così nella giornata di ieri si è proceduto al trasferimento degli utenti nelle Rsa di San Piero Patti e Sant’Angelo di Brolo.
In attesa che l’attività della residenza pattese possa riprendere l’Azienda sanitaria provinciale di Messina utilizzerà questo tempo per eseguire dei lavori di ammodernamento della struttura. Gli interventi di manutenzione straordinaria dell’immobile dovrebbero prendere il via già la prossima settimana e riguarderanno principalmente la revisione dei servizi igienici, l’impianto elettrico e il sistema di climatizzazione.
Sulla decisione dell’Asp di Messina di sospendere l’attività della Residenza Sanitaria Assistita di Case Nuove Russo di Patti è intervenuto l’on. Giuseppe Laccoto: “Ritengo – ha dichiarato – che la decisione presa penalizzi oltremodo gli ospiti della RSA e le loro famiglie provocando notevoli disagi visto che si tratta di anziani. Sospendere l’attività per attendere l’esito del ricorso è un provvedimento quantomeno singolare che stride senz’altro con il servizio svolto, notoriamente rivolto ai deboli e ai sofferenti. Si sarebbe dovuto, nelle more della definizione del ricorso, proseguire l’attività con la ditta prima aggiudicataria oppure giungere ad un affidamento temporaneo. Ma svuotare la RSA trasferendo altrove gli anziani, davvero non sembra la soluzione giusta”.