Patti – Scarcerata la donna accusata di aver accoltellato il marito
Il giudice monocratico del tribunale di Patti, Maria Luisa Gullino, ha disposto la scarcerazione della donna di 53 anni di Patti che l’11 gennaio scorso accoltellò il marito nella propria abitazione. La signora è accusata di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravi ai danni del marito. La decisione è giunta alla luce delle prime risultanze dibattimentali e visto anche il parere favorevole del pm Anna Maria Mastrandrea.
La donna era stata arrestata dai carabinieri della Compagnia di Patti a seguito sopraggiunti sul posto dopo una segnalazione giunta alla centrale Operativa. Successivamente la 53enne era stata posta agli arresti domiciliari.
La donna, rappresentata dall’avv. Lucia Virzì si è da subito dichiarata innocente. Nel corso della prima udienza, dalla documentazione prodotta dalla difesa, dall’esame della persona offesa e dalle testimonianze rese dalle persone informate sui fatti, sarebbe emerso un quadro della vicenda da quello che era apparso nell’imminenza dei fatti. La difesa, infatti, è riuscita a dimostrare che la donna aveva precedentemente denunciato il marito per vessazioni e continue umiliazioni, risultando, a quanto sembrerebbe, vittima già da parecchio tempo di maltrattamenti da parte del marito, imputato in altro procedimento penale tuttora pendente.
In considerazione di quanto riscontrato in dibattimento, visto anche il parere del pm, il Giudice monocratico ha revocato gli arresti domiciliari e la donna adesso è libera. Adesso la difesa intende dimostrare che quanto accaduto è la conseguenza di contrasti a livello familiare e la reazione della donna si inquadra nella legittima difesa.
Inoltre rimane ancora pendente il procedimento nei confronti del marito ritenuto responsabile di aver maltrattato, in diverse occasioni, la moglie sia con atti di violenza fisica, morale e psicologica anche in presenza del figlio minore. Questi fatti risalirebbero al 2017.
