Patti – Plauso dei pescatori per l’eliminazione del cimitero delle barche
L’epocale decisione assunta dall’amministrazione comunale di Patti, guidata dal sindaco Gianluca Bonsignore, dopo alcune resistenze iniziale da parte di una piccola porzione di amanti del diportismo, adesso inizia ad essere accolta con il plauso dalla stragrande maggioranza dei pattesi. E, complimenti e ringraziamenti arrivano anche dal presidente della Fedagri pesca Sicilia, Nino Accetta. “L’azione di rimozione delle imbarcazioni da uno dei tratti più belli dell’arenile di Marina di Patti – ha affermato – è un intervento utile a ridare decoro alla zona e a restituire alla balneazione una porzione di spiaggia che era stata, negli anni, sacrificata per il ricovero delle imbarcazioni da diporto. Questo tratto di arenile era diventato, in parte, un cumulo di rifiuti a causa di materiale rimasto abbandonato da parte di chi non lo ha più utilizzato. Bisogna riconoscere all’attuale amministrazione – ha aggiunto – il coraggio di aver preso una decisione che, nei decenni, era sempre stata rinviata. Era un’azione che andava fatta nonostante le note critiche e lamentele giunte per questa decisione, ma la scelta fatta va nell’interesse della cittadinanza e di una città che vuole vivere di turismo. Con la pulizia di questa area adesso la frazione Marina si presenta agli occhi dei turisti con una veste nuova e dignitosa diversamente da come avvenuto in passato. Allo stesso tempo – ha concluso – è stata riordinata anche l’area per le imbarcazioni da pesca professionale così che i pescatori possono adesso avere un posto adeguato per il ricovero delle barche”.
L’azione dell’amministrazione Bonsignore ha posto definitivamente la parola fine al cimitero delle barche sull’arenile di Marina di Patti. Un lungo lavoro svolto dal primo cittadino e dal vicesindaco Eliana Raffa in collaborazione con la delegazione di spiaggia di Marina di Patti. L’iniziativa pone anche le basi per una revisione del Piano di utilizzo del demanio marittimo a partire dal prossimo mese di settembre così come anticipato nelle scorse settimane dall’esecutivo pattese. L’obiettivo dell’amministrazione è, intanto, quello di dare ordine alle aree per il ricovero delle imbarcazioni individuando delle zone da destinare in maniera permanente ai diportisti. Anche se attualmente l’esecutivo non si sbilancia, le due aree al vaglio degli uffici sono quelle ad est del torrente Santa Venera e ad ovest del torrente Montagnareale. Aree, che essendo a ridosso della foce di due corsi d’acqua, sono per legge interdette alla balneazione e quindi non si toglierebbero altri tratti di spiaggia ai bagnanti.