Patti – Perso il finanziamento per il pontile, 240mila euro da restituire alla Regione
La città di Patti dovrà restituire alla Regione Siciliana circa 240mila euro erogati dall’Assessorato Cooperazione Commercio Artigianato e Pesca nell’ambito del bando del Fondo Europeo della Pesca. Le somme si riferiscono al progetto denominato “Porti, luoghi di sbarco e ripari di pesca” volto ad affinare i servizi offerti nei porti di pesca, a migliorare le condizioni del pesce sbarcato dai pescatori costieri, nonché ad incrementare la sicurezza dei pescatori”.
La richiesta di finanziamento risale ai tempi della sindacatura Venuto, mentre l’ammissione del progetto è del marzo 2012. I lavori, iniziati nel 2013, sono stati completati nell’agosto 2014, con l’inaugurazione del solo piazzale intitolato a Francesco Alioto. In fase di collaudo sarebbe però emerso che, per mero errore, non era stato richiesto all’Ufficio del Genio Civile di Messina, il preventivo nulla osta. Solo nel maggio 2017 il Comune di Patti richiese al genio civile il nulla osta in sanatoria riuscendo a concludere l’iter nel 2019 a 5 anni di distanza dalla conclusione dei lavori. A seguito di ciò, già nel 2016, il Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea comunicava al Comune di Patti l’avvio delle procedure di revoca del finanziamento al quale l’Ente di Palazzo dell’Aquila si era opposto senza successo.
Nel dicembre 2019 è stata, quindi, notificata al Comune di Patti la cartella esattoriale di circa 247 mila euro comprendente anche gli oneri di riscossione e i diritti di notifica.
L’esecutivo pattese, guidato dal sindaco Mauro Aquino, vista la consistenza del debito, ha deciso di spalmare in un arco temporale ampio l’onere finanziario chiedendo il 25 giugno scorso, all’Ente di riscossione la rateizzazione dell’importo in 120 rati mensili di circa 2mila euro a decorrere dal 30 settembre. Il debito, quindi, sarà pagato dalle successive amministrazioni. L’ultima rata, infatti, prevista per il saldo dell’onere è fissata al 31 agosto 2030.
Essendo che la spesa dovrà impegnare i bilanci per gli esercizi finanziari per i prossimi 10 anni, il piano di rateizzazione emerso dall’accordo tra l’Ente e Riscossione Sicilia dovrà essere approvato dal consiglio comunale che voterà la proposta avanzata dal sindaco Aquino nella seduta di domani pomeriggio alle ore 15,30.
Nonostante le rassicurazioni del primo cittadino che, nello scorso giugno, aveva minimizzato la questione portata all’attenzione della città dal candidato sindaco Enzo Natoli, adesso l’Ente si troverà a dover restituire la somma erogata dalla Regione Siciliana. Debito che ricadrà sulle prossime amministrazioni e che, nonostante tutti questi anni, non ha portato a rendere l’opera completamente funzionante. Problematica questa che ha anche contribuito ad azzerare di fatto, nell’estate 2020, i collegamenti con le isole Eolie che sono mancati da Patti, per la prima volta dopo oltre un ventennio in cui annualmente hanno rappresentato un servizio apprezzato da parte dei turisti.