Patti – Ospedale ed RSA, la politica chiede attenzione
Il consiglio comunale di Patti compatto chiede tutela per l’ospedale “Barone Romeo”. Con un documento unitario l’assise cittadina e la giunta municipale si auspicano un rapido e costruttivo confronto con l’assessore regionale alla sanità, con i componenti della commissione sanità all’ARS, con la deputazione regionale messinese, con la dirigenza dell’Asp e la direzione sanitaria del nosocomio pattese.
Nella nota i consiglieri comunali evidenziano come l’ospedale “Barone Romeo” sia punto di riferimento per la sanità nebroidea e non solo, garantendo il diritto di accesso alle cure costituzionalmente previste e garantite.
Gli esponenti dell’assemblea cittadina sottolineano, tra l’altro, anche la posizione strategica lungo la costa tirrenica e per i comuni dell’entroterra, oltre a vantare una struttura di prestigio, tra le migliori nell’Isola. Per questo, anche alla luce dell’alto livello professionale offerto, i consiglieri comunali ribadiscono la necessità che il nosocomio pattese venga classificato come DEA di primo livello. “Attualmente – si legge nel documento – l’ospedale di Patti è classificato nella rete ospedaliera regionale quale ospedale di base con le conseguenti evidenti limitazioni funzionali in termini di numero di reparti insediabili”. Per gli esponenti del civico consesso la classificazione come ospedale di primo livello sarebbe una questione di “correttezza tecnica, sociale ed economica verso un presidio ospedaliero e verso un’area geografica che comprende anche tutti i Nebrodi”.
Nel documento, oltre alla richiesta di rivedere la classificazione nella rete ospedaliera, vengono evidenziate, ancora una volta, le criticità presenti derivanti dalla carenza di un adeguato numero di risorse umane e strumentali. Inoltre viene evidenziato anche il fatto della mancata riapertura della RSA di Case Nuove Russo tra l’altro indicata anche come sede del già finanziato ospedale di comunità”.
“La nostra amministrazione – ha commentato l’assessore comunale Tanino Crisà – tiene alta l’attenzione su una tematica importante quale è quella della salute dei cittadini. E’ forte l’impegno per sollecitare una soluzione a quello che riteniamo un equivoco, ovvero il non aver classificato DEA di primo livello, l’ospedale di Patti. E questo dovrà essere l’impegno comune. Per quanto riguarda la RSA di Case Nuove Russo sono stati già eseguiti alcuni lavori di manutenzione straordinaria e ordinaria e l’immobile messo a norma per poter tornare operativa. Adesso però si attende l’esecuzione di ulteriori interventi per adeguare la struttura per ospitare anche l’ospedale di comunità”. Sembrerebbe che l’Asp stia valutando la realizzazione di un piano sopraelevato per poter ospitare nella stessa struttura sia l’ospedale di comunità che la RSA.