Patti (Me) – Rendiconto 2017, intervengono Prinzi, Di Santo ed Impalà
Dopo la lettera inviata dal collegio dei revisori dei conti del Comune di Patti al sindaco Mauro Aquino in merito alla mancata trasmissione alla Corte di Conti del questionario relativo al rendiconto 2017, intervengono i consiglieri di opposizione Giacomo Prinzi, Gianni Di Santo e Federico Impalà.
“E’ gravissimo – hanno scritto in una nota stampa – quanto comunicato dai Revisori dei Conti, organo terzo ed imparziale, che ha il compito di supportare il consiglio comunale nella verifica della gestione amministrativa del Comune di Patti, in relazione alla impossibilità di procedere al completamento e trasmissione degli atti da inviare alla Corte dei Conti relativi al rendiconto 2017, esitato dalla Giunta Aquino solo nel febbraio 2019”.
“Si tratta- hanno spiegato i tre esponenti della minoranza – del questionario relativo al rendiconto 2017 che i revisori avrebbero dovuto compilare sulla base dei dati forniti dall’Ufficio Ragioneria, da inviare alla Corte dei Conti per verificare come il comune viene amministrato. Ed invece, nonostante la scadenza del 17.03.2019 ad oggi, l’Ufficio Ragioneria non ha messo nelle condizioni di esitare tale questionario. La cosa è ancor più grave, stante la cronica assenza dell’assessore al Bilancio, la cui delega non è stata assegnata nonostante le recenti nomine di ben due Assessori”.
Prinzi, Di Santo ed Impalà affondano il colpo. “Si tratta – hanno scritto – dell’ennesima strategia per impedire ai Consiglieri Comunali di fare conoscere l’ennesima bocciatura della amministrazione Aquino, che nonostante le misure correttive intimate dalla Corte dei Conti negli anni passati, continua con gli sprechi delle risorse pubbliche, con gli aumenti delle anticipazioni di cassa, senza liquidità di cassa nonostante le tasse siano al massimo”.
Non manca il passaggio sul ritardo nella redazione del bilancio di previsione 2019 e del rendiconto 2018. “Dei bilanci di previsione 2019 e del rendiconto 2018 nessuna notizia. Aquino da giugno 2018 ha sprecato e continua a sprecare oltre 250 mila Euro per il ritardo nei pagamenti delle fatture elettriche. Per giunta, in questi giorni, incuranti della bocciatura in consiglio comunale dell’aumento della tassa sui rifiuti, la Giunta municipale tenta nuovamente di aumentare la TARI. Questi sprechi e le tasse al massimo sono state aspramente contestate dalla Corte dei Conti, ma oggi si ritarda ingiustificatamente anche il controllo della Corte dei Conti, per agire indisturbati e continuando a creare un danno alla Città. Il Sindaco Aquino, dovrà rispondere al Consiglio Comunale, in seduta urgente e straordinaria, sul perché dell’ennesimo ritardo, sul perché degli ennesimi sprechi e dei continui aumenti delle tasse”.