Patti (Me) – L’Unione Commercianti interviene sulle cartelle della Creset
L’Unione dei Commercianti di Patti ha chiesto al sindaco Mauro Aquino un incontro per affrontare la questione delle migliaia di ingiunzioni di pagamento inviate ai contribuenti pattesi in questi ultimi mesi. “La nostra associazione – si legge nella richiesta – condivide totalmente tutte le iniziative volte a combattere evasione ed elusione fiscale di tasse e imposte a qualunque titolo dovute. Da una verifica delle ingiunzioni inviate si riscontrano diverse anomalie ed errori sia nel calcolo delle varie imposte sia nel rispetto dei termini di prescrizione. Siamo molto preoccupati – prosegue la lettera – perchè ciò indurrà molti cittadini e commercianti a contestare le imposte richieste, con un ulteriore aggravio di spese per loro e il probabile contenzioso rischia di vanificare del tutto o in parte l’obiettivo di recupero dell’evasione che questa amministrazione di è prefissato”.
La richiesta di incontro con il primo cittadino giunge dopo una recente riunione svoltasi presso la sede dell’unione dei commercianti di Patti a cui hanno preso parte numerose persone. “Si comprende, ma non si condivide – affermano i commercianti pattesi – la decisione di appaltare la riscossione delle imposte comunali a società esterna, perchè il nostro Comune ha tutte le risorse umane e professionali, nonché gli strumenti, per effettuare il recupero dell’evasione e dell’elusione purtroppo presente nella nostra città. Le migliaia di ingiunzioni di pagamento inviate a cittadini e commercianti dall’ufficio tributi del Comune e dalla società privata Creset, hanno creato grande preoccupazione e smarrimento soprattutto tra le persone più anziane, in un momento di grandissima crisi economica che non sta risparmiando nessuno”.
L’unione commerciante intende aprire un dialogo con l’amministrazione comunale per avanzare alcune richieste. Tra queste vi è la sospensione temporanea dell’invio delle ingiunzioni di pagamento per dare la possibilità di effettuare le necessarie verifiche. Inoltre viene richiesta, vista la drammatica situazione economica, la possibilità di rateizzazione e l’eliminazione o riduzione delle sanzioni che arrivano anche ad oltre il 100% del dovuto.
Da quanto è stato riferito dai rappresentanti dei commercianti, il dialogo con la Creset è stato avviato e si sta svolgendo in maniera proficua. Mancherebbe, al momento, quello con le istituzioni locali su cui l’unione commerciante conta per trovare delle soluzioni che da un lato portino all’azzeramento dell’evasione e dall’altro ad aiutare i cittadini a pagare il dovuto senza creare difficoltà in un periodo non sicuramente florido.
Intanto sembrerebbe che ad alcune attività commerciali siano state già notificate le prime lettere che informano dell’avvio del blocco amministrativo a seguito del mancato pagamento delle cartelle inviate. Una situazione che preoccupa non poco e sulla quale l’unione dei commercianti di Patti chiede al sindaco di trovare una soluzione per arrivare all’obiettivo comune di far pagare tutti senza creare condizioni di disagio.