Patti (Me) – L’importanza dell’alimentazione nella pratica sportiva
L’importanza di una sana alimentazione nella pratica sportiva è stato il tema dell’incontro svoltosi nei giorni scorsi a Patti, presso il giardino di Palazzo Sciacca, alla presenza di alcuni dei giocatori che hanno fatto la storia del calcio italiano tra cui Angelo Di Livio e Maurizio Ganz.
L’appuntamento è stato promosso dal consorzio Valtimento di Patti e dall’istituto di formazione Albatros di Messina. L’incontro è stato coordinato dal dott. Nino Miragliotta.
I lavori sono stati introdotti dalla dottoressa Francesca Cerami, direttore generale dell’istituto per la promozione e la valorizzazione della dieta mediterranea. “Seguire una corretta alimentazione è importante per tutti. Avere uno stile di vita sano aiuta la salute di tutti e soprattutto a stare bene fisicamente. Chi svolge attività sportiva, in particolare, deve prestare attenzione a quelli che sono i nutrienti che assume perchè aiutano anche le prestazioni fisiche”.
Nel corso della giornata si è svolto anche un live coocking con la partecipazione dello chef Katia Zanghì che ha messo in evidenza che, oltre ad una sana alimentazione basata su prodotti di qualità, è fondamentale anche come il cibo viene cucinato per evitare che si perdano, durante la cottura, le sostanze nutrienti di cui i vari prodotti naturali sono ricchi. A tal fine, nel corso della dimostrazione, è stato evidenziato come è possibile cucinare cibi gustosi, ma sani ed utili per migliorare la salute delle persone. E, proprio nel live coockin lo chef Zanghì ha preparato la tradizionale pasta con le sarde mettendo in evidenza i vari passaggi in modo da spiegare come giungere ad un piatto ricco, ma sano ed utile per favorire anche le prestazioni sportive.
Presente all’incontro anche Paolo Bitto, presidente dell’Its Albatros. “L’intento – ha spiegato – è quello di dimostrare l’importanza dell’alimentazione legata allo sport. Mangiare sano fa bene all’atleta che assime ad un allenamento costante consente di ottenere risultati ottimali nelle varie prestazioni. Oggi, rispetto al passato, l’alimentazione nello sport, a livelli professionistici, è una vera e propria scienza. Ma è importante riuscire a diffondere questa mentalità anche negli ambiti dilettantistici, partendo dai più piccoli”.