Patti (Me) – La strumentalizzazione delle stabilizzazioni a bilancio preventivo
Alla vigilia di ferragosto, con un commissario ad acta nominato dalla regione, il consiglio comunale di Patti era chiamato, questa mattina, a votare il bilancio di previsione. Portato in aula con notevole ritardo dall’amministrazione Aquino, lo strumento finanziario diventa mezzo di scontro politico sulle stabilizzazioni dei 92 precari dell’Ente di Palazzo dell’Aquila.
Ciò che resta della maggioranza che appoggia il sindaco Mauro Aquino parla di “occasione persa oggi dai colleghi di minoranza che, abbandonando l’aula consiliare hanno fatto cadere il numero legale e non hanno permesso l’approvazione del Bilancio di previsione”.
Ciò che resta della maggioranza consiliare, subito dopo la seduta sospesa del civico consesso, ha diffuso una nota. A firmarla sono Francesco Arrigo, Tonina Costanzo, Giovanni Franchina, Cesare Messina, Nicola Molica, Giusy Cannata, Enza Stroscio e Melina Virzì. I consiglieri che appoggiano il primo cittadino attaccano l’opposizione che, abbandonando l’aula, ha solo rimandato di un giorno l’approvazione del bilancio di previsione che avverrà domani mattina. “L’approvazione del documento contabile per eccellenza – si legge nella nota – riveste in questa occasione particolare importanza essendo strumento propedeutico assieme al Conto Consuntivo 2018, anche ai fini della futura stabilizzazione dei 92 precari storici del nostro comune, che ormai da decenni attendono di essere stabilizzati”.
Appare strano che i consiglieri di maggioranza si siano resi conto solo alla vigilia di ferragosto della necessità di approvare i due strumenti finanziari per poter sbloccare l’iter per la stabilizzazione dei precari e non abbiano, in tutto questo tempo, preso posizione pubblica sui ritardi con cui l’amministrazione ha portato in aula il bilancio di previsione, tra l’altro strumento fondamentale di programmazione. E, se l’approvazione del bilancio slitterà solo di un giorno, perchè non viene manifestato il disappunto anche per il rendiconto 2018 di cui ancora non si conoscono ufficialmente i tempi per l’approvazione?
Sulla seduta odierna del civico consesso anche la minoranza ha reso pubblica una nota stampa. “I consiglieri di opposizione erano tutti presenti per consentire i lavori d’aula sul bilancio e la correlata stabilizzazione dei dipendenti comunali precari”. E attaccano il primo cittadino. “Il Sindaco Aquino non ha più la maggioranza in consiglio comunale, e nonostante ciò con arroganza cerca di far votare un bilancio di previsione pieno di sprechi e sperpero delle risorse. Tutto ci potevamo aspettare, ma non la inopportuna strumentalizzazione di una parte della maggioranza che, chiaramente pone il ricatto politico ad una minoranza che ha comunque sempre collaborato sui grandi temi, primo tra tutti la stabilizzazione del personale precario. I temi importanti per il paese, da troppo tempo ormai, vengono trattati grazie alla chiara e responsabile presenza dell’opposizione in aula. Alla vigilia del ferragosto, la minoranza a ranghi completi sarà presente in aula come sempre, per portare avanti quei principi di trasparenza che l’hanno sempre contraddistinta, ribadendo il proprio ruolo di alternativa a questo modo di amministrare senza ambiguità e rimanendo ben lontani dalle convenienze politiche che danneggiano la città e allontanano la gente”.