Patti (Me) – Indagine della Procura sullo stato delle acque della costa
La tutela dell’ambiente, dei beni artistici, paesaggistici ed il controllo sui centri storici. Sono questi alcuni dei punti focali su cui il nuovo Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Patti, dott. Angelo Cavallo, sta concentrando la sua attenzione. “Accanto alla normale attività – ha detto – un argomento a cui tengo molto è la tutela ambientale. Per questo motivo il nostro ufficio ha tra le varie priorità le questioni legate a questa tipologia di reati”.
Il Procuratore Angelo Cavallo ha posto l’accento sul recente controllo operato dai carabinieri di Patti assieme agli uomini della Capitaneria di Porto di Milazzo e dell’Arpa su alcuni sversamenti in mare a Marina di Patti. “Il monitoraggio delle acque va fatto costantemente – ha affermato. Già nel mese di agosto erano stati eseguiti degli accertamenti. Adesso, anche a seguito di alcune segnalazioni dovute alla presenza di cattivi odori, abbiamo disposto ulteriori accertamenti per verificare la natura degli sversamenti in mare e la loro origine. Attendiamo i risultati prima di trarre delle conclusioni. Di certo c’è che il controllo sarà costante anche in futuro”.
L’attenzione della Procura di Patti sulla questione ambientale ha portato all’apertura di un fascicolo. “E’ stata avviata una indagine che è attualmente in corso – ha aggiunto il Procuratore. Appena avremo un quadro completo della situazione valuteremo come muoverci per capire se ci sono eventuali responsabilità da parte di vari soggetti. Fino a quando non sapremo se si tratta di scarichi fognari non potremo muoverci”.
Gli inquirenti, quindi, adesso stanno eseguendo le indagini preliminari che dovranno portare alla verifica della natura dei liquidi sversati in mare per poi procedere di conseguenza. “Se il tasso di inquinamento delle acque – ha sottolineato il Procuratore – sarà superiore alla normativa vigente verificheremo a chi e a che titolo è imputabile lo scarico in mare”.