Patti (Me) – Il Tindari Festival ridotto a sterile contenitore
Sarà presentata, ad estate ormai inoltrata, sabato 20 luglio la sessantatreesima edizione del Tindari Festival. L’antica rassegna di spettacoli estivi al teatro antico di Tindari ormai da quasi 9 anni ha perso la sua essenza di vera e propria rassegna di eventi, divenendo un semplice contenitore di appuntamenti promossi da varie organizzazioni che girano attorno al suggestivo scenario dell’area archeologica tindaritana.
Ancora non è stato reso noto il cartellone, ma se dalle prime indiscrezioni sembrerebbe che, anche per l’edizione 2019, la gran parte di appuntamenti, alcuni di particolare rilievo artistico, saranno inseriti in elenco a presceindere dal fatto che si sarebbero svolti indipendentemente dal Tindari Festival.
Basta pensare all’atteso appuntamento con i Soldi Spicci del 25 luglio che aprirà proprio il tour estivo della coppia di comici siciliana che portano in giro per i teatri il loro spettacolo “Chi dice donna, dice camion”.
Di particolare rilievo artistico anche gli appuntamenti che rientrano nel Festival dei Teatri di Pietra, un progetto del Coro Lirico Siciliano che mira a collegare la musica di tradizione ai tre gioielli architettonici della Sicilia: il Teatro greco di Siracusa, il Teatro antico di Taormina e il Teatro greco di Tindari. Il festival è stato inaugurato a Siracusa con la Tosca di Puccini, capolavoro che verrà replicato il 30 luglio al Teatro Antico di Taormina ed il 4 agosto al Teatro Greco di Tindari.
La manifestazione promossa dal Coro Lirico Siciliano proseguirà presso il Teatro Greco di Tindari con la gemma di Pietro Mascagni, Cavalleria rusticana (13 agosto), il Gala Concert Fuoco di gioia (25 agosto) e l’omaggio alla Vergine Nera del Tindari da parte di uno dei più noti compositori contemporanei di musica sacra, Marco Frisina, che dirigerà lo spettacolo Nigra sum (14 settembre), che si svolge in collaborazione con la Diocesi di Patti. Gli eventi nell’area archeologica tindaritana sono organizzati dal Coro Lirico Siciliano.
L’8 agosto, sempre al teatro antico, sarà riproposta l’alba questa volta con Daniele Silvestri, ultimo appuntamento dell’Indiegeno Fest. Altri appuntamenti in cartellone faranno parte del Festival dei due mari.
A conti fatti il Tindari Festival si presenta spogliato del lustro della sua lunga tradizione. E non è sufficiente aggrapparsi al lavoro altrui per far credere che la rassegna continui a vivere.