Patti (Me): Il coordinatore Oscar Parasiliti traccia un bilancio dell’attività delle consulte territoriali
Il Comune di Patti ha pubblicato il nuovo bando di adesione alle Consulte comunali territoriali.
Possono presentare domanda di adesione, entro il 30 marzo, tutti i cittadini italiani, che abbiano la residenza a Patti, nell’area della Consulta interessata, e siano iscritti nelle liste elettorali comunali, tutte le Associazioni (tramite un proprio rappresentante esplicitamente indicato), che abbiano la sede legale a Patti, nell’area della Consulta interessata, siano costituite da almeno 1 anno, siano fornite di codice fiscale e posseggano i requisiti previsti dal Regolamento, tutti i cittadini stranieri residenti al momento della domanda nell’area della Consulta interessata e già residenti a Patti da almeno due anni.
Le aree interessate sono: Centro Storico; Centro Urbano; San Giovanni e vie adiacenti; Roccone – Firriato – San Nicolò La Mendola e aree adiacenti; Corso Matteotti e aree adiacenti; Frazione Mongiove e aree adiacenti; Frazione Scala e aree adiacenti; Frazioni Tindari e Marinello e aree adiacenti; Frazione San Cosimo e aree adiacenti; Case Nuove Russo e Malluzzo e aree adiacenti; Frazione Gallo – Camera e aree adiacenti; Frazione Sorrentini e aree adiacenti; Marina di Patti e aree adiacenti.
Al momento sono attive solo cinque consulte che, nel precedente bando, hanno raggiunto il minimo di 5 iscritti richiesti dal regolamento. Si tratta di quella di Corso Matteotti presieduta da Oscar Parasiliti, Centro storico presieduta da Nino Galante, Centro urbano presieduta da Gaia Mairo, Roccone presieduta da Lucia Magistro e Patti Marina presieduta da Enzo Sciacca.
In attesa che scadano i termini per le nuove adesioni, abbiamo tracciato un bilancio dell’attività delle consulte con il coordinatore Oscar Parasiliti. “Tra i risultati ottenuti – ha spiegato Parasiliti – c’è sicuramente la collaborazione con la commissione consiliare per la stesura del regolamento di Democrazia partecipata sulla base dell’obbligo per i Comuni di spendere almeno il 2 % delle somme trasferite dalla Regione utilizzando strumenti che coinvolgono la cittadinanza per la scelta di azioni di interesse comune”.
Nel tempo diverse proposte giunte dalle varie consulte sono state prese in considerazione dall’amministrazione comunale che ascolta le proposte che giungono dal territorio. “Fino ad oggi – ha detto Oscar Parasiliti – abbiamo avuto spesso modo di incontrare il sindaco che è stato disponibile al dialogo. L’unica richiesta sulla quale non siamo stati ascoltati è quella di poter dare un parere consultivo sulla realizzazione di determinate opere urbanistiche. Ad esempio ci riferiamo a quello di piazzetta Garibaldi che è stato presentato senza consultare la cittadinanza. Ritengo che questo aspetto possa essere un modo per aumentare il dialogo con la cittadinanza. In fondo si tratterebbe solo di un modo di far conoscere alla consulta quali sono i progetti che si stanno per realizzare. Essendo poi un parere consultivo l’amministrazione sarebbe comunque libera di non ascoltare i suggerimenti avanzati”.
Diverse anche le proposte su cui le consulte stanno lavorando e che saranno proposte all’amministrazione nei prossimi mesi. “Abbiamo già chiesto – ha spiegato Parasiliti – la riattivazione dei bagni presso la stazione ferroviaria di Patti e la sistemazione della piazzetta esterna dove non ci sono panchine e che è poco curata. Inoltre è stato chiesto di individuare nuovi parcheggi nel centro storico che soffre questa problematica. Adesso proporremo al comune di adoperarsi per risolvere il problema delle strade non consegnate dalle ditte che spesso sono prive di illuminazione e senza manutenzione. Altra questione che intendiamo sottoporre al comune è la realizzazione della strada di collegamento dalla zona del nuovo liceo scientifico con piazza Gramsci che consentirebbe di rendere più fruibile il traffico cittadino in quell’area e creare anche le condizioni per realizzare un marciapiede nel tratto di corso Matteotti che collega la stazione ferroviaria con la via Di Vittorio”.
Il coordinatore delle consulte territoriali invita i cittadini ad aderire. “E’ importante – ha detto – partecipare perchè in questo modo si può anche essere di supporto all’amministrazione segnalando anche eventuali problematiche che sono visibili solo a chi, il territorio, lo vive quotidianamente e si rende conto delle esigenze della zona in cui abita. Poi l’adesione alla consulta è libera e non ha nessun obbligo, anche di partecipazione alle riunioni”.
Sull’importanza delle consulte è intervenuta l’assessore all’associazionismo del Comune Valentina Campana. “Le consulte forniscono un contributo importante in quanto formate da cittadini che vivendo quotidianamente il territorio conoscono le esigenze reali. La loro importanza è stata dimostrata in questi mesi e sono convinta che lo sarà ancor di più in futuro perchè hanno mostrato di essere propositivi e collaborativi. Mi auguro che arrivino numerose le adesioni dei cittadini in modo da poter dare vita anche alle consulte che ancora, per mancanza di iscritti, non sono state attivate. E’ fondamentale la partecipazione dei cittadini. Attraverso la partecipazione attiva il territorio può contribuire al miglioramento ed alla crescita della città e, con un dialogo sempre maggiore con i cittadini l’amministrazione può rispondere in maniera più diretta ed adeguata alle esigenze del territorio”.