Patti (Me) – Il Comune va verso il riequilibrio finanziario pluriennale per evitare il dissesto
Il responsabile del settore economico e finanziario del Comune di Patti ha inviato una comunicazione al sindaco ed ai consiglieri comunali per informarli che sussistono le condizioni per fare ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale. Si tratta di un strumento di auto-risanamento volto a scongiurare la più grave situazione di dissesto finanziario.
Il ragioniere dell’Ente, Carmelo Torre, già in un recente consiglio comunale aveva evidenziato la situazione non rose dei conti di Palzzo dell?Aquila anticipando il rischio di dover ricorrere al riequilibrio di bilancio. Questo perchè non riusciva a chiudere lo strumento finanziario 2020 nonostante l’intenso lavoro profuso. Adesso ha comunicato ufficialmente le difficoltà contabili evidenziano che è già pronta una bozza di bilancio di previsione 2020/2022 che tiene contro delle varie spese dell’ente.
“Da tale bozza – ha scritto – alla data odierna emerge uno squilibrio della parte corrente di € 1.121.687,51 ascrivibile, anche, al Fondo crediti di dubbia esigibilità che quest’anno deve essere accantonato nella misura del 95 per un importo complessivo di € 3.279.355,79 (€ 539.444,84 in più rispetto all’esercizio precedente)”.
Viste le passività del Comune, “l’Ente – si legge nel documento del ragioniere Carmelo Torre – si trova con uno squilibrio strutturale in grado di provocare il dissesto finanziario”.
La Corte dei Conti definisce “strutturale” lo squilibrio quando il deficit, da disavanzo di amministrazione o da debiti fuori bilancio, esorbita le ordinarie capacità di bilancio e di ripristino degli equilibri e richiede mezzi ulteriori, extra ordinem.
Per far fronte alla situazione del bilancio e quindi evitare il dissesto finanziario, il dirigente del settore economico ha segnalato la possibilità di avviare la procedura di riequilibrio finanziario pluriennale.