Patti (Me) Il 28 febbraio dovrebbe tornare a riunirsi il consiglio comunale
Tassa di soggiorno, ospedale e futuro delle Ipab sono gli argomenti principali che saranno discussi nel prossimo consiglio comunale. Dopo la riunione della conferenza dei capigruppo sono stati stabiliti i punti all’ordine del giorno che dovrebbe svolgersi venerdì 28 febbraio.
La questione relativa all’imposta di soggiorno è stata inserita in scaletta dopo la recente lettera dell’associazione albergatori pattesi che chiedeva chiarimenti in merito all’utilizzo delle somme incassate nel 2018.
Nella lettera inviata al primo cittadino Mauro Aquino ed all’assessore al turismo Cesare Messina gli albergatori hanno lamentato i mancati investimenti per l’estate 2019 a fronte degli incassi già ottenuti nel 2018, di circa 70mila euro e nel 2019 di circa 110 mila euro. “Si esprime grande rammarico – avevano scritto nella loro lettera – in quanto nonostante le numerose riunioni ufficiali e non ufficiali finalizzate alla individuazione in concerto di opere e servizi da realizzarsi con i predetti proventi, tenutesi tra il direttivo di questa associazione e gli esponenti della amministrazione comunale e del consiglio comunale, quasi nulla di quanto concordato è stato effettivamente realizzato”. Al civico consesso dovrebbe anche prendere parte, per relazionare, il presidente dell’associazion albergatori pattesi, Enza Mondello.
Altro argomenti di rilievo è il futuro dell’ospedale “Barone Romeo”. A cercare di tenere alta l’attenzione sulla struttura sanitaria pattese sono sempre i consiglieri Luca Musmeci e Placido Salvo.
Tra i punti all’ordine del giorno spicca anche la situazione delle Ipab pattesi “Sciacca Baratta” e “Santa Rosa” dove i lavoratori avanzano decine di mensilità e, attualmente, quelli dello “Sciacca Baratta”, a seguito di un accordo intercorso con l’Amministrazione, prestano la propria opera in favore del Comune di Patti senza alcun onere finanziario per l’ente comunale.
Di fronte ad una situazione certamente non rosea delle due Ipab pattesi, ormai da diversi anni con gravi problematiche finanziarie, il civico consesso chiede di conoscere quale sarà il futuro delle due opere pie anche attraverso le posizioni dei due commissari straordinari che dovrebbero essere presenti in consiglio comunale.
Infine si dovrebbe parlare anche della sistemazione delle strade comunali a seguito della recente mozione presentata dai consiglieri comunali Luca Musmeci e Placido Salvo.