Patti (Me) – Edilizia a canone sostenibile nel centro storico
E’ stato prorogato il termine di scadenza dell’avviso pubblico esplorativo pubblicato dal Comune di Patti per individuare, al fine di recuperare e valorizzare, immobili siti nel centro storico della città, nell’ambito del Programma Innovativo denominato “Riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile”.
Gli immobili da acquisire dovranno essere costituiti da interi corpi di fabbrica, destinati a civile abitazione e ricadenti nelle aree perimetrate dalla planimetria. Saranno considerati ai fini dell’acquisizione anche fabbricati i cui piani terra siano destinati ad uso non residenziale, a condizione che i proprietari di questi ultimi si impegnino all’adeguamento sismico di tali unità e alla partecipazione pro quota alla ristrutturazione complessiva dell’immobile.
L’Ufficio Tecnico Comunale si riserva di selezionare le proposte pervenute nei limiti della disponibilità delle risorse economiche, sulla base dei seguenti criteri: Fabbricati o gruppi di fabbricati nel cui intorno è possibile effettuare interventi di riqualificazione urbana; valutazione dell’immobile offerto dai partecipanti in rapporto ai valori prospettati dall’Agenzia delle Entrate, tenuto conto della dovuta decurtazione da effettuare in funzione del pregio architettonico e dello stato di conservazione dell’immobile stesso; presenza di un numero maggiore di unità abitative costituenti il fabbricato proposto.
La precedente scadenza del bando era fissata per il 15 aprile, adesso prorogata fino al 29 aprile.
“La possibilità di acquisire immobili nel centro storico da adibire ad alloggi a canone sostenibile – ha spiegato l’assessore Marco Scardino – ci permette di continuare il lavoro già intrapreso con lo studio di dettaglio il cui iter sta andando avanti e, al momento, è al vaglio della soprintendenza ai beni culturali di Messina. Questo avviso nasce dal fatto che il Comune di Patti è risultato beneficiario di un contributo di 4 milioni di euro per edilizia sociale a canone sostenibile. In pratica – ha aggiunto l’esponente dell’esecutivo pattese – ci può permettere di ristrutturare 18 alloggi per renderli fruibili a canone sostenibile oltre a consentirci di ristruttura le aree circostanti intervenendo in maniera importante nel centro storico”.
Questa iniziativa supera anche la proposta fatta in alcuni comuni, tra cui anche Patti, di vendere le case ad 1 euro. “Attraverso questo bando – ha evidenziato Scardino – i proprietari di immobili potranno cedere non a titolo gratuito, ma dietro il pagamento di somme che saranno valutate a seguito di regolare perizia eseguita dagli uffici”.
Sicuramente importante il lavoro svolto dall’assessore Marco Scardino che, soprattutto per le tematiche del centro storico, ha sempre profuso sforzi non indifferenti. Oltre allo studio di settore del centro storico che tra circa un mese dovrebbe arrivare all’attenzione del consiglio comunale, sono da evidenziare il piano particolareggiato attualmente al vaglio dell’ufficio tecnico e dell’Università di Palermo, ci sono da sottolineare il finanziamento di un milione e trecentomila euro per il recupero dell’ex ospizio “Sciacca Baratta”, e la richiesta di finanziamento per il recupero dell’ex carcere.