Patti (Me) – E’ già tempo di toto sindaco?
La città di Patti, tra meno di un anno, sarà chiamata a rinnovare le principali cariche di Governo. L’emergenza covid-19 ha fermato, almeno all’esterno, la campagna elettorale che, di fatto, era già iniziata nei mesi scorsi.
Le varie forze politiche sono in fermento. Anche se ancora non ci sono candidature ufficiali alla carica di primo cittadino, in tanti stanno lavorando in vista delle prossime amministrative che si svolgeranno tra aprile e giugno del 2021.
Il nuovo sistema elettorale dovrà far rivedere il modo di pensare alla formazione delle liste e delle candidature. Infatti ogni sindaco potrà contare sul supporto di una sola lista e il candidato vincente si tirerà dietro la maggioranza. Il secondo classificato avrà l’opposizione, mentre tutti gli altri resteranno fuori dai giochi. Se da un lato non si avranno più decine di liste al consiglio comunale è molto probabile che potrebbe crescere il numero di candidati a sindaco. I sette concorrenti del 2016 che al tempo sembrarono eccessivi per la città di Patti potrebbero essere, alla prossima tornata, molti di più. Ma se le varie forze politiche ed i personalismi verranno meno le varie forze potrebbero ridursi anche ad un numero inferiore per evitare dispersione di voti portando a Palzzo dell’Aquila un sindaco in grado di ottenere la maggioranza dei voti e non solo chi prenderà più voti.
Ancora è presto per poter capire come si evolverà il quadro politico. Al momento di certo c’è che sono diverse le persone che lavorano in vista della prossima chiamata alle urne. C’è chi punta a concorrere direttamente con la candidatura a sindaco e chi punta a creare una squadra che possa governare la città.
Mancando i nomi ufficiali, alcuni dei quali potrebbero già uscire nelle prossime settimane, altri subito dopo l’estate, ma la maggioranza in prossimità della scadenza elettorale, si possono avanzare delle ipotesi.
In questo contesto quasi certa appare la discesa in campo di Anna Sidoti, ex primo cittadino di Montagnareale e sorella dell’attuale sindaco del centro collinare, Rosario Sidoti. Probabile anche la candidatura del vice sindaco Alessia Bonanno anche se, per il momento, l’interessata smentisce tale ipotesi. Sembrerebbe perdere terreno, almeno per il momento, l’ipotesi che il sindaco uscente Mauro Aquino, al suo secondo mandato e quindi non più candidabile, possa sostenere l’assessore al turismo Cesare Messina.
Si continua a parlare della possibilità di un ritorno in campo di Gianluca Bonsignore che, dopo il secondo posto nel 2016, lavorerebbe ad un nuovo tentativo. In alternativa potrebbe spuntare il nome della cugina Natalia Cimino, attuale consigliere comunale di opposizione.
Tra i nomi nuovi emerge quello di Enzo Natoli, ex consigliere provinciale, tornato in campo e che non nasconde il desiderio di sottoporsi al giudizio degli elettori. Prima del lockdown girava anche il nome dell’avvocato Attilio Scarcella che, dopo l’esperienza come assessore del sindaco Aquino potrebbe tentare il salto di categoria puntando alla carica più ambita della città.
Nel quadro generale circolano anche i nomi degli avvocati Mariella Sciammetta ed Eliana Raffa, ma sono, al momento, solo voci di popolo.
E’ probabile che, nei prossimi mesi, possa uscire qualche nome nuovo che rivoluzioni l’assetto geopolitico attuale portando anche ad accordi trasversali. Infatti non è da escludere che anche qualche giovane possa decidere di scendere in campo riuscendo a raccogliere il consenso necessario che possa portare ad un reale cambiamento e dare un impulso diverso al motore della città di Patti che necessita di una spinta per un futuro più roseo.