Patti (Me) – Dichiara il falso, ma viene assolto
Dichiara il falso per ottenere il gratuito patrocinio, ma viene assolto per la lieve entità del fatto commesso.
Il giudice del Tribunale di Patti Chiara Catalano ha assolto per la particolare tenuità del fatto commesso un uomo di 47 anni di San Piero Patti che, nel 2015 doveva affrontare un procedimento giudiziario e aveva presentato la richiesta di gratuito patrocinio, con un’attestazione reddituale che si è rivelata non conforme a quanto realmente percepito.
Dagli accertamenti eseguiti dalla Guardia di Finanza di Patti era emerso che l’uomo aveva omesso di dichiarare la titolarità per 2/45 di otto terreni situati nel comune di San Piero Patti il cui valore catastale è piuttosto esiguo.
Gli accertamenti eseguito, si legge nella motivazione della sentenza, “non lasciano residuare alcun ragionevole dubbio in ordine alla sussistenza di tutti gli elementi costitutivi del reato”.
Il giudice pur ritenendeo che l’imputato, difeso dall’avv. Maria Rita Mondello, abbia omesso di indicare, in sede di richiesta di ammissione al gratuito patrocino, i terreni di cui è proprietario indicando, quindi, nella richiesta del gratuito patrocinio dati non veritieri, lo ha assolto in quanto ricorre la particolare tenuità del fatto commesso e quindi non è punibile.