Patti (Me) – Coronavirus, l’idea è il consiglio comunale “da remoto”
Il coronavirus non può fermare l’attività amministrativa. Anche se i decreti del presidente del consiglio dei ministri emanati per fronteggiare l’emergenza covid-19 vietano gli assembramenti e le riunioni, la politica in questo periodo deve continuare ad operare per garantire il normale proseguimento delle attività e fronteggiare il difficile momento.
L’esecutivo pattese, guidato dal sindaco Mauro Aquino, già da qualche settimana, con l’impiego di computer e smartphone, si riunisce in videoconferenza con il collegamento attraverso appositi software. Anche le sedute del Consiglio comunale tra non molto si terranno “da remoto” e in video conferenza.
“Stiamo valutando – ha detto il presidente Nicola Molica – come attuare il collegamento multiplo che consenta a tutti i consiglieri di essere in rete. Parlerò in questi giorni con il segretario comunale e valuteremo assieme la soluzione migliore che consenta una connessione sicura non solo dei consiglieri, ma anche degli assessori, del segretario e, se necessario dei funzionari. Fino a questo momento non si è registrata l’esigenza di una seduta del civico consesso però ci stiamo lavorando al fine di farci trovare pronti se sarà necessario convocare il civico consesso”.
Il futuro telematico è la strada che molto probabilmente si dovrà seguire per un po’ di tempo anche dopo l’emergenza. “Terminata la fase acuta – ha detto il sindaco di Patti Mauro Aquino – sicuramente per un periodo di tempo dovremo imparare a convivere con il virus ed osservare delle regole ben precise prima di tornare alla piena normalità. Per le sedute di giunta, al momento, stiamo utilizzando un software gratuito che però ha dei limiti. Stiamo valutando di attivare una soluzione migliore ed abbiamo incaricato il tecnico informatico dell’Ente di trovare quella più adatta alle esigenze del Comune. Sono arrivate diverse proposte dalle ditte che si occupano di questo settore e vedremo nei prossimi giorni la strada da seguire. A prescindere dall’emergenza – ha concluso il sindaco – si dovrà andare verso questo tipo di soluzione e quindi intendiamo migliorare la tecnologia in dotazione all’Ente”.