Patti (Me) – Chiesta la sanatoria per la passerella di Marina
Si smuove qualcosa per la passerella di piazza Alioto a Marina di Patti. La giunta municipale di Patti, guidata dal sindaco Mauro Aquino, ha infatti assegnato al responsabile del secondo settore, area “infrastrutture e manutenzioni” la somma di 5mila euro per l’affidamento di indagini geognostiche e diagnostiche e verifiche sismiche specifiche per le opere di fondazione della passerella e per le bitte di ormeggio oltre alla redazione di apposita relazione geologica ai fini del rilascio dell’autorizzazione in sanatoria.
L’opera era stata finanziata dall’Assessorato regionale Cooperazione Commercio Artigianato e Pesca nell’ambito del bando del Fondo Europeo della Pesca denominato “Porti, luoghi di sbarco e ripari di pesca” volto ad affinare i servizi offerti nei porti di pesca, a migliorare le condizioni del pesce sbarcato dai pescatori costieri, nonché ad incrementare la sicurezza dei pescatori” per l’importo complessivo di 535.700,00 euro di cui 481.351,26 euro dalla Regione e la restante parte a carico del Comune. L’intervento riguardava sia la realizzazione di un approdo che la riqualificazione della piazza. I lavori iniziati nel 2013, hanno visto, nell’agosto 2014 l’inaugurazione del solo piazzale, intitolato a Francesco Alioto. Per quanto riguarda la struttura per l’attracco delle imbarcazioni, invece, ancora si attende il collaudo per renderla fruibile. Sino ad oggi dal Comune non si erano avute notizie certe sulle motivazioni del ritardo che, adesso, sono spiegate nella delibera approvata dalla giunta municipale per lo stanziamento delle somme per eseguire indagini geologiche e sismiche.
Da quanto si legge nell’atto dell’esecutivo pattese, “per mera dimenticanza, prima della consegna dei lavori all’impresa aggiudicataria, si è omesso di richiedere all’ufficio del genio civile di Messina l’autorizzazione all’inizio dei lavori”.
Solo il 22 maggio 2017 il Comune di Patti ha richiesto il nulla osta in sanatoria al genio civile che, “pur attestando – si legge nella delibera – che i lavori realizzati sono conformi alla normativa sismica e munendo il progetto di visto di conformità, ha comunicato l’inosservanza delle norme tecniche per le zone sismiche”.
Sulla vicenda, nel settembre scorso, il Tribunale di Patti ha emesso un decreto penale di condanna riguardo l’inosservanza della normativa sismica relativamente ai lavori di adeguamento ed ammodernamento dell’approdo per pescherecci a Marina di Patti. Nell’ottobre scorso il Comune ha richiesto l’emissione del provvedimento in sanatoria sulla scorta degli elaborati già in possesso dell’ufficio del genio civile di Messina e muniti del visto di conformità. L’ufficio della città dello Stretto ha però rappresentato la necessità di verifiche sismiche specifiche per le opere di fondazione della passerella e per le bitte di ormeggio realizzate per il rilascio dell’autorizzazione richiesta. Al fine di far eseguire ad un professionista esterno le indagini geognostiche sulla struttura realizzata e far predisporre apposita relazione geologica la giunta municipale ha stanziato la somma di 5mila euro.