Patti (Me) – Ceratti: “Se funziona il pronto soccorso, funziona l’ospedale”. Il nosocomio è sicuro.
Il direttore sanitario dell’ospedale “Barone Romeo” di Patti ha disposto che dal 10 maggio un medico di ogni unità operativa sarà assegnato al pronto soccorso.
“Il provvedimento – ha spiegato il direttore sanitario dell’ospedale “Barone Romeo” di Patti – è stato adottato per garantire la funzionalità del pronto soccorso. Ci siamo ritrovati a dover attivare turni solo con un medico e questo potrebbe portare, in caso di emergenza, a dover lasciare il pronto soccorso scoperto. Per questo ho dovuto prendere questa decisione che è confermata nonostante siano circolate voci su una revoca e ci siano state diverse lettere di protesta. Ma è necessario garantire l’attività di prima assistenza e questo si può fare solo disponendo di personale”.
La decisione è stata adottata al fine di garantire in sicurezza il servizio ed assicurare l’assistenza ai pazienti con la continuità del triage, del pre-triage atto a intercettare eventuali utenti sospetti covid e consentire eventuali trasferimenti dei pazienti in altri presidi ospedalieri. Il provvedimento prevede l’accorpamento di medicina generale, geriatria e lungodegenza con 10 posti letto ciascuno mentre la chirurgia generale sarà unita alla chirurgia vascolare con sei posti letto ciascuno. Il provvedimento non riguarderà i reparti di ostetricia e ginecologia, pediatria ed oculistica.
Ceratti ha ribadito l’impegno di tutto il personale medico del nosocomio pattese per affrontare questo difficile momento dovuto all’emergenza covid-19. “Fino a questo momento – ha sottolineato – le scelte adottate ci hanno premiato e abbiamo mantenuto la sicurezza del personale e dei pazienti. E’ necessario informare la cittadinanza che l’ospedale è sicuro. Dire il contrario significa fare un danno alle persone. Il rischio reale è che se nei cittadini viene messo il dubbio sulla sicurezza del nosocomio si rischia che una persona che ha bisogno di assistenza resti a casa per paura con danni che possono essere ben più gravi”.
Anche in merito ai controlli eseguiti sul personale sanitario dell’ospedale sulla vicenda covid 19, Ceratti è categorico. “Ci siamo attenuti ai protocolli e alle disposizioni previste. Sino ad oggi, anche se certe scelte non sono state apprezzate, possiamo dire che l’ospedale è sicuro e che non si sono registrati contagi all’interno della struttura. Ci auguriamo che la situazione rimanga invariata e continueremo a lavorare per la sicurezza del personale e dell’utenza”.