Patti – L’emergenza idrica è alle porte
L’emergenza idrica a Patti è alle porte e la città si ritrova a fare i conti con le problematiche legate alla penuria del prezioso liquido.
Già nei mesi scorsi erano emersi i primi sintomi, ma grazie all’impegno degli uffici comunali e dell’amministrazione guidata dal sindaco Gianluca Bonsignore, si era riusciti a superare quasi indenni la stagione estiva. Adesso la situazione rischia di peggiorare.
La causa è duplice. Da un lato c’è l’annosa questione legata alla rete idrica ormai vetusta che fa registrare continui guasti e dispersione d’acqua dall’altro l’assenza di precipitazioni hanno portato ad una preoccupante riduzione del livello di acqua nei pozzi comunali.
“Ci troviamo a fronteggiare una seria crisi idrica che sta mettendo a dura prova la nostra comunità – ha commentato il primo cittadino. Le cause sono molteplici, ma è innegabile che la vetustà delle infrastrutture e le perdite sulla condotta comunale abbiano un ruolo cruciale nella situazione attuale. Vogliamo scusarci sinceramente per i disagi che i cittadini stanno affrontando. Siamo consapevoli dell’importanza dell’acqua per la vita quotidiana e stiamo lavorando senza sosta per risolvere questi problemi. Stiamo già avviando interventi di manutenzione e aggiornamento delle reti idriche, con l’obiettivo di ridurre le perdite e garantire un approvvigionamento più stabile”. E allo stesso tempo il sindaco invita tutti a limitare i consumi e a seguire le indicazioni che verranno fornite man mano dagli uffici comunali.
Il Comune, sia a causa dei livelli preoccupanti dei pozzi del Timeto, sia per far fronte ad un grosso guasto verificatosi nei pressi della Concattedrale dei Santi Martiri del XX sulla linea principale che dal serbatoio di Segreto rifornisce tutta la parte alta di Patti, è stata costretta a razionalizzare la distribuzione di acqua in diverse zone della città. E per far fronte ai disagi di residenti ed attività commerciali il servizio autobotti del Comune, in collaborazione con il Corpo Forestale sta facendo gli straordinari per rifornire le varie utenze cercando di garantire, per quanto possibile, una regolare distribuzione del prezioso liquido. Lodevole è stato l’impegno dei dipendenti comunali del servizio idrico Giovanni Cafarelli, Ferdinando Pellegrino, Carmelo Panascí e Salvatore Giarrizzo che, senza guardare orario e fatica, hanno lavorato senza sosta per rifornire varie utenze commerciali e privati cittadini.
Questa mattina le autobotti comunali e del corpo forestale hanno effettuato numerosi viaggi anche per garantire la fornitura presso l’ospedale “Barone Romeo” dove i serbatoi avevano raggiunto limiti d”emergenza mettendo a rischio l’operatività delle sale operatorie e del servizio dialisi.
Operai del Comune al lavoro anche sul guasto nell’area sottostante la Concattedrale, ma la gravità della situazione richiederà ancora diversi giorni prima di poter riuscire a riparare la grossa perdita.
L’amministrazione comunale è al lavoro per l’attivazione di due nuovi pozzi che possano consentire il rifornimento delle autobotti senza intaccare i livelli di quelli del Timeto che a loro volta verrebbero utilizzati esclusivamente per l’immissione nella rete idrica. In mancanza di precipitazioni con la situazione attuale che rischia di peggiorare, così come già avvenuto in altre zone della Sicilia, deve portare tutti ad un uso più consapevole del prezioso liquido. Perchè il problema è reale, non è solo locale, interessa tutti e deve essere affrontato con razionalità. Proprio per questo, se la situazione dovesse ancora peggiorare, il primo cittadino potrebbe adottare dei provvedimenti per un uso più consapevole del prezioso liquido.