Patti – Le question time potrebbero tornare in consiglio
Potrebbero essere reintrodotto, nel consiglio comunale di Patti, lo strumento delle question time. Utilizzato in maniera proficua nei primi cinque anni dell’amministrazione guidata dall’attuale consigliere di opposizione Mauro Aquino con la presidenza del consiglio in mano a Giorgio Cangemi, fu poi tolto nel successivo quinquennio. Nonostante le reiterate richieste della minoranza consiliare le question time, apparse poco gradite, non furono più riproposte limitando il dibattito in aula. Adesso che l’ex amministrazione uscita sconfitta alle ultime elezioni si ritrova dall’altra parte della barricata esce dal cilindro la proposta di reintrodurre lo strumento delle interrogazioni flash ad inizio seduta. Ma a differenza del recente passato la maggiore trasparenza e presa di coscienza del ruolo del consiglio comunale apre le porte alla loro reintroduzione.
“La decisione di ripristinare le question time – ha spiegato il presidente Giacomo Prinzi – dovrà essere presa da tutto il consiglio comunale. Dal mio punto di vista sono favorevole a questo strumento che, nel nostro regolamento, è prevista come interrogazione. Ritengo che l’orientamento è quello di prevederla nei consigli comunali ordinari quando non saranno all’ordine del giorno questioni urgente o particolarmente rilevanti. Posso comunque assicurare che tutti i consiglieri sono garantiti se vogliono intervenire o interloquire con l’amministrazione senza troppe rigidità. Si cercherà, comunque, di dare uno spazio all’interno del consiglio comunale per una maggiore espressione del pensiero dei singoli consiglieri se questa è la richiesta che giunge dall’assise”.
Nell’ultima tornata a sollecitare la reintroduzione delle question time è stato l’ex presidente del consiglio Giorgio Cangemi, oggi consigliere di opposizione assieme a Mauro Aquino, Alessia Bonanno, Tonina Costanzo e Maria Pollicita. Da parte della maggioranza si è registrata una importante apertura in questa direzione, diversamente da quanto accaduto nel recente passato. “Ricordo – ha detto Federico Impalà – l’utilità delle question time nei primi cinque anni dell’amministrazione Aquino, poi nell’ultimo quinquennio con il presidente Mollica sono state tolte e come consiglieri di opposizione abbiamo richiesto in più occasione la reintroduzione. Purtroppo non ci è stato concesso. Come maggioranza siamo favorevoli a ripristinare le question time”. Sulla stessa linea anche il consigliere Natalia Cimino che, in qualità di presidente della prima commissione, ha affermato che si verificherà anche una possibile modifica al regolamento per disciplinarla in maniera più chiara e precisa al fine di tornare a prevederla.