Patti – Il Movimento Cristiano Lavoratori accende i riflettori sul “Barone Romeo”
Mantenere i riflettori accesi sull’ospedale “Barone Romeo” di Patti. E’ questo l’obiettivo della locale sezione del Movimento Cristiano Lavoratori Continua che sta promuovendo una raccolta firme per chiedere il miglioramento dei servizi ospedalieri. A partire dai prossimi giorni saranno istituiti presidi nelle principali piazze dei Comuni ricadenti nel distretto D30.
Gli esponenti del circolo pattese del movimento cristiano lavoratori evidenziano che, a dispetto di quanto promosso dalla rete ospedaliera siciliana e dai vari documenti di macro organizzazione, la situazione reale fa registrare una mancata corrispondenza tra quanto promesso dalle istituzioni e quanto concretamente fatto.
“È arrivato il momento di rimboccarci le maniche e farci sentire – hanno affermato il presidente Nunzio Saturno e il segretario Placido Salvo. Dobbiamo unirci ed iniziare a difendere il nostro presidio sanitario. Il nosocomio pattese – hanno aggiunto – è continuamente violentato da una cronica carenza di personale medico ed infermieristico che mette a rischio non solo gli ammalati costretti a far ricorso alle cure ospedaliere, ma lo stesso personale che spesso si deve sobbarcare turnazioni inaccettabili”.
Gli esponenti del Movimento evidenziano alcune criticità come quella relativa il pronto soccorso dove rispetto alla previsione della pianta organica di 15 medici ne sarebbero in servizio solo 9. Criticità anche per il reparto di anestesia dove risulterebbero in servizio 11 dirigenti medici su 20 previsti. Carenze che, secondo il Movimento, interesserebbero anche la radiologia dove a mancare non sarebbero solo i dirigenti medici, ma anche i tecnici di radiologia, rendendo di fatto impossibile un pieno utilizzo della risonanza magnetica.
Altra annosa questione riguarda la divisione di ortopedia dove da diversi anni manca il primario ed i pochi medici in servizio riescono a garantire solo l’attività ambulatoriale ed in caso di necessità i pazienti vengono dirottati a Milazzo.
“In questa situazione già critica a preoccupare – hanno incalzato Saturno e Salvo – sono gli imminenti interventi che dovrebbero interessare diverse sale operatorie. Inoltre si registra anche la carenza per ciò che riguarda l’accoglienza e attualmente l’operatività dell’ufficio ticket avviene fino al venerdì”.
Ancora il Movimento Cristiano Lavoratori chiede l’apertura di un reparto per i malati oncologici. “Attualmente – hanno affermato i responsabili del Movimento – i pazienti affetti da patologie tumorali sono costretti ad affrontare viaggi impegnativi ed estenuanti per sottoporsi ai cicli di chemioterapia che li destabilizza fisicamente”.
La presa di posizione del Movimento Cristiano Lavoratori punta a chiedere alle istituzioni maggiore attenzione per l’ospedale e una adeguata programmazione sanitaria.