Patti – Il Carnevale, una tradizione da vivere e preservare

Dal 27 febbraio torna il Gran Carnevale Storico Pattese. Un appuntamento importante che si inserisce nella tradizione della cittadina e rappresenta un momento di festa, condivisione e allegria per grandi e piccoli. Un evento che, grazie alla collaborazione delle associazioni locali, dei cittadini, dei volontari e di partner pubblici e privati, punta a valorizzare il senso di comunità e regalare divertimento e spensieratezza.

L’edizione numero sessantuno si svilupperà sulla scia delle iniziative già riuscite in passato e si arricchisce di una terza sfilata programmata per domenica 9 marzo 2025 in aggiunta a quelle di domenica 2 e martedì 4 marzo. E non si tratta di un inedito. In passato, in alcune occasioni, si è scelto di allungare il periodo carnascialesco a causa del maltempo che ha impedito a carristi e gruppisti di sfilare nelle classiche giornate della domenica e del martedì grasso. Gli organizzatori, in questa edizione, hanno voluto inserire già in cartellone una giornata aggiuntiva così come avviene in altre parti d’Italia in cui il Carnevale non si ferma con il martedì grasso.

In Trentino sono diversi i centri in cui i festeggiamenti non si concludono con il martedì grasso, ma proseguono oltre. Sfilate aggiuntive, ormai tradizionali, anche a Mondovì (CN), Jesolo (VE), Caorle (VE), Bari e Molfetta in Puglia, così come a Maiori sulla costiera amalfitana. Ed ancora a Foiano della Chiana in Toscana, a Crema in Lombardia ed il famoso Carnevale di Cento che si protrae fino a domenica 16 marzo. In provincia di Avellino prosegue il suo viaggio nella tradizione irpina sino al 9 marzo con sfilate, musica, storia e divertimento.

Non mancano iniziative anche in Ligura a Diano Marina e in Molise a Larino. E tra le iniziative pi antiche in Italia, a Bergamo, una città fortemente religiosa, c’è anche la sfilata di mezza Quaresima che quest’anno giunge all’edizione 101. Un appuntamento che sulla scia dei festeggiamenti carnascialeschi, che in un giorno di colore crea una pausa in mezzo alla meditazione.

Il Carnevale, nei suoi colori e nelle maschere, trova lo spazio per regalare emozioni ai più piccoli e non solo. E proprio per questo, anche se le difficoltà economiche non sono superate, l’ufficio turismo del Comune di Patti e diversi volontari sono già al lavoro per fare in modo che non si perda un appuntamento che ormai fa parte della tradizione cittadina. In un momento di difficoltà dell’Ente di Palazzo dell’Aquila, che a fatica sta superando il rischio di default, è fondamentale riappropriarsi del Carnevale, il cui significato profondo è quello di una festa che unisce e dello stare insieme nella gioia. Nelle feste, in un tempo passato non molto lontano, erano espressione dello spirito della comunità, di un popolo con un comune senso di appartenenza. Erano desiderate ed attese. Oggi non è più così. La partecipazione al Carnevale e non solo non deve essere è per gli altri o per fare il favore a qualcuno, ma deve servire a rafforzare il proprio senso di appartenenza e di attaccamento alle proprie origini. Se questa manifestazione, così come tante altre, tendono con i passare del tempo a morire, la responsabilità è di chi si gira dall’altra parte cercando giustificazioni variopinte ed evita, invece, di impegnarsi per il bene comune.

Fortunatamente c’è ancora chi, con sacrifici anche economici e di tempo, non vuole rinunciare a mantenere viva la tradizione. Ed il Carnevale è proprio di queste persone che ci sono sempre state e di chi si avvicina per la prima volta con passione ed amore.

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