Patti – Il 19 febbraio il dissesto arriva in consiglio

Dopo il rinvio al 18 marzo del punto inerente il riequilibrio finanziario pluriennale, il presidente Nicola Molica ha convocato una nuova tornata del civico consesso per il 19 febbraio alle ore 15. Tra i quattro punti posti all’ordine del giorno spicca la dichiarazione di dissesto finanziario del Comune di Patti.

Che il presidente Nicola Molica avrebbe convocato nel giro di pochi giorni, in caso di un ulteriore rinvio del riequilibrio, la seduta per affrontare la questione del dissesto era stata ipotizzata dopo la conferenza dei capigruppo consiliari del 9 febbraio scorso. In quella occasione il massimo esponente del civico consesso aveva reso nota la sua intenzione che, già nei minuti successivi alla seduta di giovedì scorso, è maturata. Così ieri mattina è stato fissato l’importante consiglio comunale.

Sulla questione l’opposizione al momento non ha preso posizione rinviando tutto ad un incontro che i consiglieri della minoranza avranno nei prossimi giorni. Resta, comunque, la linea favorevole all’approvazione del riequilibrio dopo le opportune verifiche già richieste nelle scorse settimane.

L’arrivo del dissesto in consiglio comunale, seppur paventata, sembrava essere ancora lontana. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Mauro Aquino, forse ha voluto, in qualche modo, sfidare politicamente l’opposizione accusata, nell’ultima tornata del civico consesso, di attuare una strategia politica mirata a rendere difficoltoso l’operato dell’attuale squadra di Governo.

Lo scontro è aperto e la sfida in atto assume i connotati di una partita a scacchi che potrebbe essere lunga e portare direttamente alle elezioni che dovrebbero svolgersi presumibilmente alla fine del prossimo mese di maggio.

Ma la presentazione della dichiarazione di dissesto, posta al secondo punto all’ordine del giorno, non sembrerebbe essere prioritaria. Inatti, è prassi consolidata, che le proposte dell’amministrazione ed in primis del sindaco, anche in ordine di importanza, vengano poste ai primi punti della scaletta dei lavori. Appare, quindi, inusuale che il primo argomento che l’assise affronterà il 19 febbraio prossimo sia il gemellaggio istituzionale tra il comune di Patti e quello di Moncalvo, in provincia di Asti che giunge in aula su proposta dell’assessore al turismo Cesare Messina.

Questo aspetto potrebbe anche rappresentare un gesto strategico dell’amministrazione a meno che non si tratti di un mero errore di distrazione. Difficilmente un gemellaggio potrebbe essere inteso come questione di primaria importanza rispetto alla eventuale dichiarazione di dissesto finanziario.

Gli altri due argomenti in scaletta del prossimo consiglio comunale riguardano le criticità dell’ospedale “Barone Romeo” e la mancata apertura del lungomare Zuccarello in relazione all’approvazione del nuovo regolamento sulle concessioni di suolo pubblico.

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