Patti – Clima torrido in consiglio comunale, lo scontro è aperto
Rinviato ad oggi il consiglio comunale di Patti dopo che ieri la maggioranza ha fatto cadere il numero legale. La decisione di abbandonare l’aula è scaturita dopo che l’amministrazione è andata sotto per ben due volte. I punti che hanno visto soccombere il gruppo che appoggia il sindaco Mauro Aquino sono stati quelli relativi al nuovo regolamento generale delle Entrate Comunali (sarebbero stati necessari 9 voti per l’approvazione) e una delibera inerenti lavori di somma urgenza.
In particolare sul secondo punto l’opposizione si è astenuta, mentre i voti favorevoli della maggioranza non sono stati sufficienti a garantire l’approvazione del punto. Considerando che erano previsti, a seguire, altre tre delibere riguardanti lavori di somma urgenza, invece di andare al voto, come era stato annunciato, si è riaperto il dibattito che ha portato, prima ad una sospensione, poi all’abbandono dei lavori da parte della maggioranza.
Dall’amministrazione comunale e dal presidente del consiglio Nicola Molica è arrivata la critica sul voto di astensione della minoranza che ha portato alla bocciatura del punto. Il voto di astensione, per decisione dell’attuale squadra di governo nel 2017, è diventato equivalente a voto contrario. Sino alla passata sindacatura, invece, era ininfluente per l’esito del voto, ma serviva a garantire il mantenimento del numero legale.
Accuse che la minoranza ha rispedito al mittente con interventi duri dei consiglieri Giacomo Prinzi e Filippo Tripoli.
La risposta della maggioranza è stata far venire meno il numero legale ed il rinvio dei lavori d’aula ad oggi pomeriggio alle ore 16,30 quando tutti gli 8 consiglieri della coalizione di Governo dovrebbero essere presenti garantendo così i numeri per l’approvazione dei vari punti all’ordine del giorno.