Patti – Carenti collegamenti con le Eolie, interrogazione di Musmeci e Salvo
La carenza di collegamenti diretti con le Isole Eolie dall’arenile di Marina di Patti nell’estate 2020 è al centro di una interrogazione scritta presentata all’assessore al turismo Cesare Messina dai consiglieri indipendenti Luca Musmeci e Placido Salvo.
I due esponenti del civico consesso chiedono al componente dell’esecutivo guidato dal sindaco Mauro Aquino di conoscere l’iter effettuato prima dell’estate per definire la possibilità che le compagnie di navigazione che effettuano collegamenti con le Eolie potessero garantire la copertura quotidiana della tratta con le Isole, con quali interlocutori si è rapportato e le eventuali motivazioni che ne hanno impedito di procedere al collegamento.
“Riteniamo – si legge nel documento firmato dai consiglieri Placido Salvo e Luca Musmeci – che qualsiasi amministrazione che vuole lavorare nell’interesse della città di Patti debba garantire il maggior numero di collegamenti diretti dall’area del pontile alle Isole Eolie. Già lo scorso anno – hanno scritto nell’interrogazione – i collegamenti diretti con le Eolie durante il periodo estivo sono risultati notevolmente ridotti rispetto agli anni precedenti e che, in questa stagione, sembrerebbe che siano stati pari a zero”.
I due consiglieri indipendenti, nel documento, evidenziano come da Capo d’Orlando, Portorosa e Milazzo, nei mesi estivi, siano stati garantiti numerosi e quotidiani collegamenti con le Eolie e chiedono chiarimenti anche sull’utilizzo della passerella del piazzale Alioto e dell’ampia terrazza sul mare. “Comprendiamo – hanno scritto – le difficoltà di promuovere l’imbarco dal pontile di Marina di Patti, oggetto di un infinito iter amministrativo di collaudo e che presenta zone non proprio sicure per gli utenti, tanto da costringere l’Ente nel periodo centrale di agosto a transennare parte del Piazzale Alioto dopo un incidente accorso ad un bagnante”. Il riferimento dei due consiglieri è al ferimento ad un piede di un diportista che, nei giorni scorsi, si è ferito con le assi in legno ormai marce della pedana che, in origine, doveva rappresentare la base per il posizionamento dei banchi per la vendita del pesce che, però, non ha mai visto la luce.
Per quanto riguarda la passerella, i cui lavori sarebbero stati terminati nel 2014, ma che mancherebbe ancora di piccoli dettagli, dovrebbe occuparsene il prossimo consiglio comunale nel corso del quale dovrebbero essere rese note anche le carte inerenti i lavori e il lungo iter che ancora ne blocca il completo utilizzo.
I due consiglieri, nell’interrogazione, sollecitano anche l’assessore Cesare Messina a fornire “le motivazioni con le quali la Commissione Foundation for Environmental Education ha bocciato la candidatura per la bandiera blu” della città di Patti per i quali la giunta aveva stanziato la somma di 58mila euro per l’adeguamento delle spiagge ai requisiti richiesti. Fondi derivanti dalla tassa di soggiorno che però, nonostante la presentazione dell’istanza, non sono mai stati spesi.