Patti – Assessorato al Turismo senza programmazione, a salvare l’estate lo sport e la cultura
L’assessorato al turismo di Patti mostra evidenti carenze verso la promozione turistica e l’organizzazione di eventi sul territorio nei caldi mesi estivi.
Nonostante la bella stagione stia entrando nel vivo ancora non è stato reso noto il calendario di eventi a dimostrazione di una scarsa programmazione del settore che, invece, dovrebbe rappresentare il volano di sviluppo economico del territorio.
Poche sono le idee e scarse le prospettive di crescita del settore se la strada che sarà seguita continuerà ad essere questa. Anche perchè attualmente l’attenzione è concentrata su pochi eventi che poco hanno a che fare con il turismo non favorendo l’accoglienza dei vacanzieri che fino a settembre affolleranno la città.
Sino ad oggi non si riesce a comprendere la linea di sviluppo che l’assessorato al turismo pattese intende dare. Mancano idee per l’organizzazione degli eventi, continuano a non essere attivi i collegamenti con le Isole Eolie. Nessuna idea di marketing è stata proposta in maniera adeguata e si punta a vivere di rendita grazie ad una spiaggia invidiabile che la natura da un ventennio ha restituito alla città. Per il resto il nulla.
Non si riesce a comprendere come, uno dei settori più importanti, venga lasciato allo sbando senza provare a creare le condizioni per migliorare l’offerta.
Non si può negare che il turismo sia una materia complessa. Alle tradizionali modalità di fruizione e promozione, oggi bisogna affiancare anche le esigenze di una vera e propria industria moderna in cui l’azione sia trasversale e la promozione del turismo venga trattata a tutti gli effetti come una politica economica. Azione oggi ancora più complessa in un periodo di crisi per gli Enti locali ed in cui il caro vacanze inciderà parecchio anche sulla scelta della meta per le ferie. Oltre al costo complessivo, i turisti valutano cosa il territorio ha da offrire dal punto di vista di iniziative ed eventi. Per intercettare i vacanzieri e fare in modo che la permanenza diventi il primo strumento di promozione, sono necessarie idee e soprattutto è fondamentale essere in grado di intercettare finanziamenti sia pubblici e privati. Ma per fare ciò è anche importante capire quale indirizzo si vuole dare al settore.
E questo manca del tutto.
Fortunatamente non tutti gli aspetti legati al turismo sono negativi a Patti. Infatti se direttamente da chi dovrebbe dare impulso c’è un blocco quasi totale, altri settori danno slancio e fanno ben sperare. La città di Patti, infatti, grazie a chi si impegna quotidianamente, riesce a sopperire alle carenze con la cultura e lo sport.
Da un lato per il secondo anno consecutivo il Tindari Festival targato Tindaro Granata riscuote consensi e da lustro alla città, dall’altro le iniziative legate al turismo sportivo promuovono il territorio e destagionalizzano le iniziative. Soprattutto in ambito sportivo grande attenzione c’è per la nascente cittadella dello sport che sull’arenile di Marina di Patti vedrà attivi cambi di beach soccer, beach volley, basket, padel e calcio su erba sintetica. Diverse le iniziative in cantiere legate alle varie strutture dall’organizzazione di eventi a manifestazioni di interesse generale capaci di richiamare numerose persone.
Ma non solo. Lontano dall’azione dell’assessorato al turismo ci sono anche iniziative di solidarietà come il concerto dei Jalisse per Telethon, promosso dalla GB Sport, ed un evento per il centenario della nascita dell’aeronautica militare fortemente voluto dal sindaco Gianluca Bonsignore.
Questo a dimostrazione che la programmazione ed il coinvolgimento sono strumenti fondamentali per la promozione turistica e l’organizzazione di eventi. E non si può limitare l’azione alle sole feste di paese e alle sagre di quartiere. Fare turismo è ben altra cosa e per fortuna a Patti c’è chi si occupa di cultura e sport mettendo pezze alle falle e creando appuntamenti di grande richiamo. Ma questa è un’altra storia.