Patti – Allattamento al seno, la campagna dell’Utin del “Barone Romeo”
Sono ripresi presso l’ospedale “Barone Romeo” di Patti i corsi in presenza sull’allattamento al seno per gli operatori sanitari. Per un lungo periodo, a causa delle restrizioni dovute al covid 19, l’attività era stata svolta con la modalità a distanza, adesso, in concomitanza con la settimana mondiale per l’allattamento, si è deciso di dare un segnale di speranza aprendo in presenza.
Nel 2019 presso la struttura pattese era già stato creato un ambulatorio a servizio dei reparti di pediatria, tin, ostetricia e ginecologia. Il servizio punta a sottolineare l’importanza del latte materno sia come alimento ideale per il neonato, sia perchè migliora il rapporto tra figlio e madre. L’obiettivo è quello di sensibilizzare le neo mamme ad allattare al seno in quanto apporta tutte le sostanze necessarie alla crescita del neonato e la sua particolare composizione garantisce importanti fattori protettivi in grado di salvaguardare la sua salute futura, inoltre, è fondamentale per la salute della mamma.
Il consumo del latte materno è privo di sprechi, pratico ed economico, senza costi di preparazione, sempre disponibile e alla giusta temperatura, genuino, sicuro, inimitabile ed ecosostenibile.
“Il latte materno – ha spiegato la dott.ssa Caterina Cacace, dirigente dell’Utin del “Barone Romeo” – è il gold standard dell’alimentazione del neonato in quanto è il primo presidio di prevenzione di quelle che sono le malattie non trasmissibili dell’adulto ovvero il diabete, l’ipertensione, le malattie metaboliche. Il latte materno è un presidio fondamentale per quella che sarà la salute futura del neonato”.
In Sicilia, secondo recenti dati, la percentuale di mamme che hanno allattato almeno una volta l’ultimo figlio è del 71%, mentre quelle che allattano esclusivamente al seno è meno del 50% mentre la durata media risulta di 3,5 mesi. Dati che risultano essere lontano dal raggiungimento delle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che raccomandano il latte materno come alimento esclusivo nei primi sei mesi di vita del bambino e come alimento complementare fino ad un anno, estensibile fino a due anni se il bambino si dimostra interessato e se la mamma lo desidera.