Patti – Acquedotto delle frazioni, a marzo la rete fino a Iuculano, Scarpiglia e Madoro

Il 2023 potrebbe essere l’anno buono per far arrivare l’acqua corrente nelle frazioni collinari o almeno in alcune. E’ questo l’impegno preso dall’assessore comunale Gianni Di Santo. “Non riusciremo a portare l’acqua diretta in tutte le frazioni – ha detto l’esponente dell’esecutivo pattese – ma entro la fine dell’anno riusciremo a completare la condotta per far giungere la rete idrica sino alle frazioni di Iuculano, Scarpiglia e Madoro. Inoltre completeremo anche il tratto già realizzato, ma mai messo in funzione che arriva a Moreri”.

Attualmente le frazioni collinari sono servite dall’autobotte con disagi notevoli per i residenti ed anche costi elevati per l’Ente. Da anni si parla della realizzazione dell’acquedotto delle frazioni al fine di poter servire direttamente le abitazioni dell’area collinare. Ma tra iter non andati a buon fine, ritardi ed interventi non completati ancora ci sono diverse zone del territorio comunale non serviti da una rete idrica. Il progetto che la scorsa amministrazione aveva tentato di portare avanti prevedeva la realizzazione dell’acquedotto delle frazioni con il raggiungimento di tutte le unità abitative nelle frazioni di Moreri, Masseria, Malafarina, Iuculano, San Cosimo, Madoro e Scarpiglia. Adesso, forse, si potrà vedere realizzata almeno una parte. “In questa fase – ha detto l’assessore Di Santo – riusciremo a servire una parte delle frazioni, mancherà, ultimati i lavori, la parte ad est dove però il discorso è più complesso in quanto prima di realizzare la tratta è necessario scavare un altro posto. Per quanto riguarda questa prima parte sarà utilizzato il pozzo esistente di Iuculano”.

L’obiettivo dell’esecutivo pattese è quello di riuscire a realizzare l’intervento entro il mese di marzo 2023. “Questo è il nostro impegno – ha evidenziato Di Santo. Anche se ci sono opere importanti da realizzare vogliamo risolvere questa problematica”.

Sulla base delle indicazioni fornite ci sarebbe da realizzare la rete idrica per raggiungere Iuculano, Scarpiglia e Madoro. Esisterebbe già il progetto e dovrebbero essere anche reperite le somme necessarie, ovvero circa 210mila euro. Per quanto riguarda Moreri la condotta sarebbe già realizzata e mancherebbe solo il collaudo. “Le somme – ha garantito Di Santo – saranno quelle del bilancio dove abbiamo disponibili circa 190mila euro, mentre per la restante parte sarà utilizzato il risparmio che è derivato dalla rinuncia dell’adeguamento delle indennità di carica della giunta municipale”.

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