Messina – Da lunedì chiusa la carreggiata sinistra del viadotto Ritiro
Nell’ambito dei lavori per l’adeguamento statico ed il miglioramento sismico del viadotto Ritiro, a partire dalle ore 17 di lunedì 2 marzo, è stata disposta la parzializzazione della carreggiata mediante la chiusura della corsia di sorpasso dell’autostrada A/20 Messina-Palermo, direzione Messina, nel tratto compreso tra il km. 14+600 e il km. 11+900, necessaria per l’istituzione dell’uscita obbligatoria allo svincolo di Giostra per tutti i veicoli in transito in direzione Messina; la chiusura al transito veicolare della carreggiata sinistra (direzione Messina) del viadotto Ritiro; e in conseguenza, l’istituzione dell’uscita obbligatoria allo svincolo di Giostra per tutti i veicoli in transito, in direzione Messina, con possibile rientro in autostrada dal medesimo svincolo di Giostra. Vigeranno inoltre il limite massimo di velocità di 60 km/h ed il divieto di sorpasso sul tratto autostradale interessato dai lavori. Il provvedimento si è reso necessario al fine di potere procedere agli interventi di smontaggio e rimontaggio degli impalcati che saranno completati con quelli relativi alla messa in esercizio della carreggiata in direzione Palermo. Contemporaneamente, ai suddetti lavori, era stata prevista anche la chiusura dello svincolo autostradale di Tremestieri per consentire interventi di rifacimento del manto stradale. Al riguardo, ferma presa di posizione da parte del Vicesindaco Salvatore Mondello e dell’Assessore Dafne Musolino per quanto avrebbe comportato, in termini di ripercussioni sull’intero asse viabile cittadino la contemporanea chiusura dei due importanti nodi autostradali. “Nel ringraziare il prezioso intervento di S.E. il Prefetto Maria Carmela Librizzi e della Polizia Stradale si è riusciti a differire – hanno sottolineato il Vicesindaco Mondello e l’Assessore Musolino – la chiusura del nodo autostradale di Giostra a lunedì 2 marzo, al fine di consentire soprattutto alla Polizia Municipale una gestione più agevole della viabilità per evitare un surplus in termini di congestionamento del traffico lungo le arterie cittadine”.