Messina – Coronavirus, il sindaco De Luca blinda la città
In diretta Facebook, il sindaco di Messina Cateno De Luca ha reso noto il contenuto del provvedimento che sta per firmare per far fronte all’emergenza coronavirus. L’ordinanza entrerà in vigore il 13 marzo alle ore 21.
Nello specifico è previsto il divieto di ogni spostamento delle persone fisiche in entrata ed uscita dal Comune di Messina e all’interno stesso, salvo per motivi di lavoro, salute o comprovate necessità.
Chiunque si sposti in ambito urbano ed extraurbano è obbligato ad avere con sè ed esibire l’autocertificazione ove si dichiari il motivo dello spostamento.
Sono sospese le attività di tutti gli uffici pubblici comunali disponendo le ferie di ufficio per il personale non necessario e attivando lo smart working dove possibile.
Sono sospese le attività di tutti gli esercizi commerciali ad esclusione di quelle alimentari e che non sono utili per la salvaguardia della pubblica incolumità. Sono sospesi i mercati per i settori non alimentari. Le attività a cui è consentita l’apertura devono garantire la distanza di sicurezza di un metro tra gli avventori, pena la sospensione della licenza.
Sono chiusi gli studi medici, tra cui i dentisti, oculisti ed altri, ad esclusione dei medici di famiglia.
L’Amam, su disposizione del sindaco, eliminerà i sigilli posti ai contatori degli utenti morosi per quanto riguarda la fornitura dell’acqua.
La sospensione dei pagamenti dei tributi comunali non è prevista per il momento.
Per far rispettare l’ordinanza circa 70 agenti di polizia municipale saranno immediatamente attivi sul territorio. Il numero degli agenti sarà incrementato nei prossimi giorni. La città è stata suddivisa in sei microaree che saranno controllate costantemente h24.
I dettagli dell’ordinanza saranno pubblicati sul sito istituzionale del Comune di Messina.
Questa sera, inoltre, uno noto ristorante è stato trovato aperto dalla polizia municipale.