La Lega Volley femminile contro il Governo: ha generato il caos

Il Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo Serie A Femminile, in riunione straordinaria all’indomani della decisione di sospendere i Campionati di Serie A fino al 3 aprile, comunica che, dopo il caos e e le paure causate da scelte di Governo incomprensibili e incomplete, come quelle contenute nel DPCM approvato nella notte di sabato scorso, in cui si autorizzavano le partite a porte chiuse ma si stabiliva il divieto di entrare e uscire dalle zone rosse, attenderà di conoscere le determinazioni delle autorità politiche, sanitarie e sportive in relazione all’emergenza Coronavirus, attese nelle prossime ore, prima di assumere ulteriori decisioni.

Il CdA si confronterà già domani, martedì 10 marzo, con tutte le Società consorziate per cominciare ad analizzare, oltre ai problemi insorti in queste settimane e che si prospettano per il futuro, le possibili conclusioni dei Campionati in corso.

Il CdA ha inoltre deciso di richiedere con urgenza alla CEV un tavolo di lavoro per affrontare il problema del proseguimento delle Coppe Europee, che consenta alle squadre italiane la piena tutela della propria partecipazione.

Infine il CdA, in considerazione del complicarsi dei calendari dei Campionati Nazionali e di quelli delle competizione europee in ragione dell’espandersi dell’epidemia da Coronavirus in tutti i continenti, chiederà ufficialmente alla FIPAV di sottoporre alla FIVB la cancellazione dell’edizione 2020 della Volleyball Nations League.

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