Il prefetto di Catania: due anni intensi con il massimo impegno per la sicurezza della provincia
Giunto al termine della sua carriera, dopo due anni di servizio presso la città, nel suo messaggio di saluto il prefetto di Catania Claudio Sammartino ricorda l’attività operativa condotta con il massimo impegno per la sicurezza dei catanesi.
Il prefetto ha dichiarato “ho cercato di servire le cittadine, i cittadini, le istituzioni e gli organismi di quest’area metropolitana, realtà complessa e ricca di chiaroscuri. Degrado e fragilità ancora da risanare, problematiche e criticità da risolvere, ulteriormente aggravati dalla crisi economica e dagli effetti dell’attuale emergenza epidemiologica, si sono sempre accompagnati ai caratteri di vivacità, di creatività, di indomita capacità di intraprendenza, espressione delle migliori risorse e potenzialità della popolazione etnea”.
Il titolare della prefettura ha ricordato l’intensa attività di prevenzione e contrasto alle forme di illegalità e alla criminalità comune, organizzata e mafiosa, soprattutto nell’attuale situazione emergenziale, durante la quale ha cercato di fronteggiare i tentativi di inquinamento del tessuto produttivo, sociale e istituzionale della città.
Nel messaggio di saluto Sammartino si è espresso inoltre sulle criticità legate alla fase emergenziale in atto: “ognuno può e deve contribuire a costruire, a creare condizioni migliori e più efficaci di solidarietà e collaborazione al fine di realizzare iniziative e interventi orientati al bene comune, soprattutto nei confronti dei più deboli, degli emarginati, di coloro che sono più esposti alle varie forme di devianza come i nostri giovani, a favore di chi non ha ancora o ha perso il posto di lavoro, degli operatori economici e delle imprese in crisi”.
Infine, il prefetto ha ringraziato tutti coloro che hanno collaborato con lui per gestire al meglio la città Catania e ha rivolto alla collettività il suo saluto “con la convinta consapevolezza che in questa straordinaria terra non sarà mai vano ogni tentativo di renderla ancora più bella”.
