Gioiosa Marea – Riaperto lo sportello di ascolto antiviolenza a San Giorgio
Riprende a pieno regime l’attività dell’associazione antiviolenza “Aldebaran” di Patti. Aperto nel febbraio 2019, dopo la pausa forzata a causa della pandemia dovuta al coronavirus, è stato riattivato lo Sportello d’Ascolto Antiviolenza ospitato presso la delegazione municipale di San Giorgio di Gioiosa Marea. Il nuovo corso ha visto il via con una breve cerimonia a cui hanno erso parte il sindaco gioiosano Giusi La Galia, il parroco di San Giorgio, Padre Pio Sirna, il comandante della compagnia carabinieri di Patti Salvatore Pascariello, il comandante della stazione dell’Arma di Gioiosa Marea Santo Fazio, i rappresentanti della della Pro Loco di San Giorgio ed il presidente dell’Associazione Antiviolenza Aldebaran Antonella Marchese.
A gestire lo sportello a San Giorgio sarà l’avvocato Lory Jane Amato. “Si tratta di un punto di riferimento importante sul territorio realizzato grazie alla sinergia instaurata con l’associazione Aldebaran e grazie anche al concreto supporto fornito dalla Pro Loco di San Giorgio e da don Pio Sirna – ha dichiarato il sindaco La Galia. Riteniamo essenziale condurre un’attività di informazione e sensibilizzazione su una tematica che purtroppo è sempre di stretta attualità. La funzione di ascolto, il supporto psicologico e legale rientrano tra le finalità dello sportello, ma è necessario soprattutto far comprendere la necessità di denunciare ad agire urgentemente per contrastare i fenomeni di violenza sulle donne”.
L’associazione opera sul territorio dall’aprile 2016 quando, presso l’aula del Consiglio dell’ordine degli avvocati del Tribunale di Patti, fu inaugurato il primo sportello di ascolto. Professionisti del settore, tra cui assistenti sociali, psicologi e avvocati, forniscono gratuitamente assistenza, consulenza, informazione e orientamento a tutti coloro che ritengono di essere esposti a fenomeni di violenza, discriminazione, mobbing, stalking e violenze di genere. Dalla sua apertura l’obiettivo dello sportello è stato quello di fornire tutela alle vittime e sensibilizzare la collettività al rispetto di tali problematiche. Al fine di migliorare i servizi offerti, negli anni, l’associazione si è allargata sul territorio stipulando protocolli con diversi comuni dell’hinterland nebroideo tra cui Brolo, Patti e Falcone, aprendo anche altri sportelli di ascolto. Diversi anche gli incontri promossi sul territorio, anche nelle scuole, su tematiche legate alla violenza di genere, ma anche ai crimini informatici quali il cyberbullismo e dei pericoli in cui i giovani e gli adolescenti possono incappare a causa di un uso sconsiderato degli strumenti informatici. L’attività dell’associazione, in questi anni, è stata presente, con diverse iniziative, anche a Capo d’Orlando, Piraino, Mistretta, Tortorici, Acquedolci, San Fratello, Tusa e Sant’Agata di Militello.