Messina – Il bilancio dei controlli di ferragosto della polizia in provincia
Nuovi controlli disposti dal Questore Vito Calvino presso discoteche, lidi e luoghi di ritrovo della movida hanno impegnato Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza nel weekend di ferragosto appena trascorso.
Obiettivo dei servizi il rispetto delle norme anti Covid 19 e la massima sicurezza nei luoghi di maggiore aggregazione.
I controlli hanno interessato la città e tutta la provincia: operatori della Questura di Messina e di tutti i Commissariati di Pubblica Sicurezza hanno monitorato il numero di persone presenti all’interno di locali notturni e di intrattenimento e la regolamentazione del flusso di avventori. Particolare attenzione affinché fosse evitato ogni tipo di assembramento e garantito il corretto utilizzo dei dispositivi di sicurezza.
In città, durante le verifiche effettuate presso attività commerciali, non sono emerse violazioni e non sono state elevate sanzioni.
A Giardini Naxos si è invece rilevato il mancato rispetto delle norme anti Covid presso una discoteca, di cui è stata disposta la sospensione dell’attività per 5 giorni. Nello specifico, all’interno dell’attività è stata rilevata la violazione delle disposizioni relative al distanziamento personale e sono state inoltre contestate le seguenti sanzioni amministrative: assenza di regolare licenza di P.S., mancata esposizione della licenza di somministrazione alimenti e bevande e omessa comunicazione al Prefetto dell’impiego di steward.
Intensificazione anche dei servizi di vigilanza a mare volti a garantire il corretto traffico marittimo nonché l’osservanza delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, nelle acque antistanti la spiaggia di Capo d’Orlando e aree limitrofe, attraverso l’impiego degli acquascooter della Polizia di Stato.
Le moto d’acqua della Polizia di Stato hanno, inoltre, partecipato alla giornata dedicata alla sicurezza in mare in favore dei ragazzi diversamente abili dell’Associazione “La Rosa Blu”. In particolare, alcuni giovani dell’associazione hanno vissuto – pur nel rispetto delle attuali limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria – l’emozione di essere “marinai” per un giorno a bordo delle motovedette della Guardia Costiera, prendendo successivamente parte ad una simulazione di soccorso, svolta con l’ausilio cani specializzati della Scuola Italiana Cani Salvataggio e delle moto d’acqua della Polizia di Stato.